Una percentuale sempre più ampia delle opere pubbliche costruite in Italia utilizza come materiale l’acciaio. Essendo questo molto sensibile agli agenti atmosferici bisogna imparare a salvaguardare questo patrimonio. Purtroppo, sempre più spesso, capita che la non conoscenza dei sistemi anticorrosivi provochi la perdita irreversibile di materia prima.
Un’esempio di ciò lo si può trovare in Liguria, nei pressi di Genova. Alessio Pesenti, responsabile marketing di Nord Zinc spa, c’illustra tutti i problemi relativi all’uso dell’acciaio, ponendo l’enfasi sulla mancata manutenzione e sulle problematiche circa le opere dette a “cassonetto”.
Chi realizza opere in acciaio situate all’aria aperta deve avere una cultura progettuale tale da permettergli di scegliere i cicli anticorrosivi più adatti o in alternativa chiedere la consulanza a specialisti di settore. L’aumento di domanda di semilavorati in carpenteria metallica fa si che i concetti di sostenibilità entrino prepotentemente nelle fasi di progettazione e scelta trattamenti. Se proteggiamo la carpenteria metallica in modo adeguato consumiamo meno energia (sia per le manutenzioni che per la perdita di materia prima) e di conseguenza emettiamo meno CO2 nell’atmosfera, contribuendo fattivamente al rispetto dell’ambiente in cui viviamo.
Rispettare l’ambiente in cui viviamo significa avere la possibilità di godere di uno stile di vita più sano.