Taglio Laser e trattamenti anticorrosivi

[fa icon="calendar"] 28-mar-2025 11.02.14 / di Alessio Pesenti

Spigoli e taglio laser (7)

Taglio Laser e trattamenti anticorrosivi

Taglio laser e carpenteria metallica da sottoporre a zincatura a caldo o verniciatura. Vediamo i rischi nascosti e come evitarli con soluzioni mirate.

Il taglio laser

Il taglio laser è ormai diffusissimo nelle officine di carpenteria metallica: veloce, preciso e versatile, ha rivoluzionato il modo di lavorare l'acciaio, anche nelle realtà artigianali. Sono diversi i profili lavorati con il lase: IPE, HE, tubi, tubolati, lamiere, dagli spessori minimi (1mm) a quelli più importanti (anche 30mm)

Taglio Laser BLM

Torcia taglio lasera all'opera [foto: BLM Group]

Il laser, grazie alla sua precisione e velocità, permette di ottenere pezzi su misura in tempi rapidi. Ma attenzione: parliamo di temperature estremamente elevate, anche migliaia di °C nel punto di taglio! Il laser non riscalda tutto il pezzo, ma concentra l’energia in un punto minuscolo (pochi decimi di millimetro).

Anche se il metallo fonde intorno ai 1.500 °C, il taglio laser influisce su alcune caratteristiche fisiche e metallurgiche dell'acciaio nella zona immediatamente adiacente al bordo di taglio, creando quella che viene chiamata ZTA (Zona Termicamente Alterata): questa zona influisce sulla regolare formazione della lega di zinco e sulla adesione della vernice. Ci ritroviamo infatti di fronte ad un acciaio completamente diverso da quello originale:

  • microstruttura modificata
  • composizione chimica superficiale diversa
  • durezza modificata
  • rugosità superficiale

taglio a caldo

Taglio a caldo ((laser o plasma): superficie irregolare e scorie

Per limitare gli effetti del taglio è fondamentale che l'impianto di taglio sia tarato accuratamente. Ecco alcuni parametri che influiscono sulla ZTA:

  • Potenza del laser: se troppo potenze amplia la ZTA
  • Velocità del taglio: se troppo veloce il profilo potrebe essere rugoso e con bave, se troppo lento ampliare la ZTA
  • Tipo di gas: l'ossigeno ampia la ZTA, l'azoto la riduce

Taglio a caldo rugoso

Problemi con la zincatura a caldo

Quando le parti tagliate a laser, o taglio a fiamma come il plasma, vengono sottoposte a zincatura a caldo si possono riscontrare diverse problematiche: 

  • Mancata formazione della lega acciaio-zinco
  • Fragilità del rivestimento

Spigoli e taglio laser (6)
Mancata formazione della lega acciaio-zinco

 

Problemi con la verniciatura

Allo stesso modo, quando le parti vengono sottoposte a verniciatura si possono riscontrare altrettante problematiche: 

  • Mancata adesione del film verniciante
  • Scarsa aderenza al supporto verniciato
  • Sfogliamento dello spigolo con lamine taglienti (specie se il manufatto è stato precedentemente zincato a caldo)

Spigoli e taglio laser (2)
Sfogliamento vernice dal profilo di taglio

Come preparare i pezzi al meglio prima di conferirli ai trattamenti

Per garantire un risultato ottimale e la durabilità dei trattamenti, dopo il taglio laser è necessario sottoporre i pezzi alla preparazione meccanica pre-trattamento come raccomandato dalle ISO 8501-3, in particolare:

  • Rimuovere bave e scorie con smerigliatura o spazzolatura
  • Ripassare con disco abrasivo accuratamente le superfici del taglio
  • Controllare bordi e fessure, mitigarne la rugosità mediante molatura

La ISO 8501-3 prevede per i tagli a fiamma 3 gradi di preparazione a seconda della classe di corrosività ambientale in cui il manufatto andrà ad operare:

Classe di corrosività ambientale Grado di Preparazione Descrizione  Intervento consigliato

C1 Ambiente interno

C2 Ambiente rurale

P1 La superficie deve essere priva di scorie, il bordo non deve essere tagliente. Sabbiatura grado SA 2 1/2 dopo il taglio

C3 Ambiente urbano

C4 Ambiente Industriale

P2 La superficie deve essere priva di scorie, il bordo  deve essere ragionevolmente smussato e privo di irregolarità. Molatura con disco abrasivo del bordo di taglio e smusso degli spigoli

C5 ambiente marino

CX Ambiente molto aggressivo

P3 La superficie deve essere priva di scorie, il bordo  deve essere arrotondato con raggio minimo di 2mm Molatura con disco abrasivo del bordo di taglio e raggiatura degli spigoli

 

Spigoli e taglio laser (5)

Esempio di zincatura a caldo eseguita su taglio laser smussato e molato

 

Spigoli laser verniciatura

Esempio di distacco verniciatura eseguita su taglio laser non smussato e non molato

 

Conclusioni

Per assicurare la realizzazione di un trattamento anticorrosivo completo ed efficace, nonchè a norma, è fondamentale che il carpentiere preveda la ripresa meccanica dei particolari prodotti con taglio laser o a caldo seguendo le indicazioni previste dalla ISO 8501-3.

Questa operazione, è bene sottolinearlo, è a carico del costruttore. Colui che applica i trattamenti non risponde di eventuali problemi che scaturiscano dalla mancata esecuzione della preparazione meccanica dei bordi di taglio.

Naturalmente il costruttore è libero di decidere se intervenire o no sui manufatti a seconda della loro destinazione d'uso.

Il nostro consiglio finale è di coinvolgere sempre, fin dalle prime battute del progetto costruttivo, un esperto di trattamenti.

Scarica la Guida alla predispoizione per 

 

 

Topics: Acciaio, Carpenteria metallica, Sistema Triplex, Tecnica, Verniciatura, Verniciatura a Polvere, Zincatura a Caldo

Alessio Pesenti

Written by Alessio Pesenti

Responsabile Marketing di Nord Zinc. Con attive collaborazioni con diversi atenei italiani, vengo spesso chiamato a tenere testimonianze dell’esperienza Nord Zinc in ambito “Green Economy” e di nuove tecnologie per la protezione dell’acciaio. Il mio credo "la progettazione condivisa".

ISCRIVITI PER AGGIORNAMENTI

CATEGORIE DEL BLOG

New Call-to-action
New Call-to-action
New Call-to-action

SCOPRI SISTEMA TRIPLEX

New Call-to-action