Lo zinco è un materiale molto reattivo a contatto con l'ossigeno. Anche lui arrugginisce ma, contrariamente alla ruggine rossastra del ferro, la sua ossidazione è di colore biancastro. Un aspetto normalissimo che va tenuto in considerazione quando si sceglie la zincatura a caldo come finitura estetica.
La zincatura a caldo è il metodo migliore per proteggere completamente le superfici dei manufatti, a patto che questi ultimi siano costruiti correttamente. Vediamo come evitare le trappole di corrosione causate dalle sovrapposizioni e i conseguenti trafilamenti di ruggine.
I manufatti quali cancellate, recinzioni, grate o parapetti, sono spesso realizzati con parti forgiate a caldo. La bellezza artistica dei manufatti nasconde un'insidia da tenere in considerazione quando si progetta di sottopoli a zincatura a caldo.
Protezione anticorrosiva e finitura estetica dei manufatti in acciaio utilizzati nelle costruzioni, Progettazione, Durabilità e Sostenibilità. Mercoledì 8 MAGGIO 2024 ore 14.00
Ordine degli Architetti di Varese, in collaborazione con Zoni e con il patrocinio di Fondazione Promozione Acciaio.
Diversi operatori pensano alla zincatura a caldo come ad una finitura estetica, ma fino a dove la si può considerare tale? Quali risultati ci si deve aspettare e soprattutto, cosa ne influisce l'aspetto?
La zincatura a caldo è il metodo migliore per proteggere completamente le superfici dei manufatti, a patto che questi ultimi siano costruiti correttamente. Vediamo come evitare le bolle d'aria e le conseguenti aree non zincate.
Nord Zinc rinnova la sua presenza alla prossima edizione di MADE Expo, l’evento fieristico leader in Italia per l’edilizia e l’architettura, in programma a Milano dal 15 al 18 novembre 2023, all'interno dello spazio espositivo di Fondazione Promozione Acciaio (Pad 3P stand F11/G12).
Completato il restyling del Centro Commerciale: una nuova immagine moderna ed elegante grazie alla nuova "pelle" in acciaio verniciato a polvere.
Un progetto studiato nei minimi termini per rendere accessibile la spiaggia in località Treponti sul lago Maggiore.
Un progetto studiato nei minimi termini per rendere accessibile la visione della "Mappa di Bedolina" all'interno del Parco Archeologico di Capo di Ponte.
