Nuove pensiline in acciaio per le panchine dello stadio Zini di Cremona
Con il ritorno della Cremonese nella massima serie del campionato di calcio italiano, lo stadio Zini si rifà il look e aggiunge nuove infrastrutture per pubblico e giocatori.
Lo stadio
L’impianto situato in via Persico, inizialmente detto campo di Porta Venezia, è stato inaugurato il 2 novembre 1919 e dal 1924 è intitolato a Giovanni Zini, portiere della Cremonese deceduto durante la Prima Guerra mondiale.
In virtù della promozione in Serie A conquistata il 6 maggio 2022, sempre grazie alla proprietà della Cremonese, lo Zini è stato teatro di ulteriori lavori di ammodernamento che hanno riguardato: la posa di un nuovo manto erboso, nuova illuminazione con sistema a led, l’installazione di un sistema audio moderno, l’intero rifacimento della zona spogliatoi, sala antidoping e infermeria che si trovano sotto la tribuna centrale, la realizzazione dei field box e delle nuove panchine, il potenziamento della tribuna stampa, l’area stampa, le realizzazione degli esclusivi skybox nei Distinti e delle accoglienti aree hospitality presenti in Tribuna Centrale e negli stessi Distinti.
La struttura delle panchine e il suo trattamento
La struttura è inserita in ambiente urbano con classe di corrosione ambientale C3 secondo le UNI EN ISO 12944.
Il tutto è realizzato secondo la metodologia dell'assemblaggio meccanico (nessuna saldatura in opera) così da evitare trappole di corrosione, ristagni d'acqua e sporcizia. Questo ha permesso di proteggere tutte le superfici delle parti che compongono la struttura.
Il committente ha richiesto una protezione anti corrosiva ad alta durabilità, realizzata con i canoni dell'impatto ambientale verificato, così da minimizzare la manutenzione straordinaria e garantire un ciclo di vita della struttura oltre i 50 anni.
Le parti in d'acciaio sono trattate con SISTEMA TRIPLEX® di Nord Zinc, che coniuga la zincatura a caldo con la verniciatura a polvere mediante nanotecnologia.
SISTEMA TRIPLEX® dispone di studio del ciclo di vita LCA (Life Cycle Assessment) ed è corredato di dichiarazione ambientale di prodotto EPD (Environment Product Declaration).