Preparazione meccanica dei manufatti per zincatura e verniciatura

[fa icon="calendar"] 22-ott-2025 16.15.20 / di Alessio Pesenti

Spigoli e taglio laser (5)

Finitura meccanica e trattamenti anticorrosivi

La preparazione meccanica dei manufatti da sottoporre a zincatura e verniciatura è fondamentale al fine di assicurare il perfetto funzionamento dei sistemi anticorrosivi dei manufatti in acciaio,nonché la loro finitura estetica. Ecco cosa prevedono le ISO 8501-3 per le diverse classi di corrosione ambientali.

Ogni ambiente rappresenta una sfida da affrontare per chi deve predisporre un manufatto metallico da sottoporre a trattamento di zincatura o verniciatura. La realizzazione di un manufatto destinato ad ambiente urbano C3 o destinato ad ambiente marino C5 sono due cose completamente differenti che richiedono accorgimenti ben precisi.

I trattamenti

Il trattamento funziona e garantisce la sua durabilità quando è ancorato saldamente al manufatto. Per poter realizzare un ottimo aggrappaggio del trattamento è fondamentale che chi lo realizza segua le istruzioni del produttore delle vernici, in caso di verniciatura, o delle norme, in caso di zincatura. Ma questo non basta. I manufatti devono avere delle caratteristiche costruttive ben precise a seconda dell'ambiente di installazione a cui sono destinati.

Gli ambienti di installazione

I vari ambienti di installazione sono classificati a livello normativo secondo la ISO 9223 suddivisi in ambienti interni e esterni. In particolare per l'esterno sono previste le seguenti categorie:

Classe di corrosione ambientale Descrizione
C1  non prevista per l'esterno
C2 aree naturali
C3 aree urbane
C4 aree industriali
C5 aree marine o industriali pesanti
CX ambienti di particolare aggressività

 

Le trappole di corrosione

La prossima volta che passeggiate per strada guardate con attenzione i manufatti metallici e vi accorgerete che la ruggine, o lo sfogliamento della vernice, parte nel 90% dei casi dagli spigoli. Sarà un caso? No, naturalmente.

Lo spigolo è la più classica delle trappole di corosione e non va assolutamente sottovalutata. Questo un aspetto, ma ce ne sono molti altri. Quindi come devono essere preparati i profili che compongono i nostri manufatti?

ruggine spigoli

 

La preparazione meccanica

Le norme prevedono che i manufatti siano costruiti e rifiniti meccanicamente. La preparazione meccanica non si esegue a proprio sentimento, ma deve essere conforme ai dettami della ISO 8501-3.

Questa norma prevede 3 gradi di preparazione: P1, P2 e P3.

Questi gradi si applicano ai manufatti a seconda delle classi di corrosione, in particolare:

Grado di preparazione Classe di corrosività ambientale
P1 C1-C2
P2 C3-C4
P3 C5

 

Ad ogni grado corrisponde una determinata finitura degli aspetti di saldature, bordi e superficie.

Le saldature

Le saldature devono avere precise caratteristiche in termini di spruzzi, profilo, scorie, tagli, porosità e crateri finali.

Ad esempio la porosità di saldatura deve essere preparata in base ai 3 gradi

P1 P2 P3
Lasciata come saldata Pori superficiali in grado di permettere la penetrazione del trattamento Superficie esente da pori

 

I bordi

I bordi e gli spigoli devono avere precise caratteristiche in funzione della laminazione del profilo, della tranciatura, della foratura e del taglio termico (laser, plasma).

Ad esempio gli spigoli di taglio devono essere preparati in base ai 3 gradi:

P1 P2 P3
Nessuna parte tagliente e esenti da bave Ragionevolmente smussati Arrotondati con raggio non inferiore a 2mm

 

Un esempio della finitura spigoli in grado P2 la vedete nella foto di copertina del post.

Le superfici

Le superfici dei profili devono avere precise caratteristiche in termini di crateri, scaglie di laminazione, ribordature, inclusioni, sgorbiature, intacchi da laminazione

Ad esempio le sgorbiature devono essere verificate in base ai 3 gradi:

P1 P2 P3
Lasciata come trovata sgorbiature regolari Superficie esente da sgorbiature

 

Mancata preparazione

Anche l'applicazione del più perfeormante dei cicli di protezione e finitura può presentare in breve tempo problemi quando opera su un manufatto non costruito con una preparazione meccanica adeguata, alcuni esempi:

Spigoli laser verniciatura

Spigolo vivo e distacco della vernice

 

Spigoli e taglio laser (7)

Taglio laser e mancata creazione della lega di zinco

 

saldatura errata

Saldatura con soffiatura e ruggine di trafilamento

 

Chi deve richiedere e realizzare la preparazione meccanica?

La progettazione della carpenteria, oltre agli aspetti strutturali, deve evidenziare i gradi di preparazione meccanica che la  stessa deve avere in base all'ambiente in cui andrà installata afifnché il trattamento anticorrosivo selezionato possa operare correttamente. Il progettista deve quindi indicare il grado di finitura meccanica o quanto meno la classe di corrosività ambientale in cui la carpenteria andrà installata.

La preparazione meccanica deve essere realizzata dal carpentiere che, qualora non specificata, deve accertarne il grado richiesto.

Aspetti economici

Dover rispettare determinati gradi di preparazione meccanica comporta anche un diverso impegno in termini di tempo, attrezzature e quindi costi. Appare quindi chiaro che uno stesso manufatto può costare diversamente a seconda del grado di preparazione meccanica applicato.

Quando si verificano le offerte economiche delle carpenterie è bene quindi appurare se l'offerta prevede il grado di preparazione meccanica adeguata all'ambiente installativo di destinazione.

Conclusioni

Il consiglio è di acquistare la ISO 8501-3 e applicarla alle vostre realizzazioni, e se avete dubbi contattateci!

Scarica la Guida alla predispoizione per 

Topics: Acciaio, Carpenteria metallica, Notizie, Tecnica, Verniciatura, Verniciatura a Polvere, Zincatura, Zincatura a Caldo

Alessio Pesenti

Written by Alessio Pesenti

Responsabile Marketing di Nord Zinc. Con attive collaborazioni con diversi atenei italiani, vengo spesso chiamato a tenere testimonianze dell’esperienza Nord Zinc in ambito “Green Economy” e di nuove tecnologie per la protezione dell’acciaio. Il mio credo "la progettazione condivisa".

ISCRIVITI PER AGGIORNAMENTI

CATEGORIE DEL BLOG

New Call-to-action
New Call-to-action
New Call-to-action

SCOPRI SISTEMA TRIPLEX

New Call-to-action