Zincatura, errori costruttivi: le sovrapposizioni

[fa icon="calendar"] 31-mag-2024 18.11.01 / di Alessio Pesenti

Sovrapposizioni

Zincatura, errori costruttivi: le sovrapposizioni

La zincatura a caldo è il metodo migliore per proteggere completamente le superfici dei manufatti, a patto che questi ultimi siano costruiti correttamente. Vediamo come evitare le trappole di corrosione causate dalle sovrapposizioni e i conseguenti trafilamenti di ruggine.

La superficie da proteggere

Un manufatto per essere protetto in tutte le sue parti deve essere costruito in modo che tutte le superfici dei profili siano raggiungibili dai trattamenti: zincatura e verniciatura.

Molti operatori credono che i trattamenti sigillino eventuali cavità o aree di sovrapposizione, ebbene è un gravissimo errore.

Le sovrapposizioni

Quando accoppiamo due profili mettendone a contatto le superfici creiamo una zona definita sovrapposizione. La superfici di questa zona è destinata a rimanere priva di trattamento con la conseguenza di generare una trappola di corrosione mai più correggibile.

aderenze

Questi accoppiamenti, anche se gradevoli esteticamente, sono fonte di grossi guai. Vediamone alcuni esempi.

Borchie di abbellimento calzate su profilo

P4042523

La zona che rimane fra l'interno della borchia e il tondo è una trappola di corrosione. Per evitarla devo saldare a tutto profilo le estremità delle borchie, come nella foto che segue

borchia saldata

Lo zinco, purché denso, non sigilla la camera che si crea: dall'apertura rimasta nel giro anche di poche settimane percolerà della ruggine.

Fig 2

 

Piatti saldati su lamiera

Anche la semplice saldatura di un piatto in costa in appoggio sulla lamiera rappresenta una trappola di corrosione. In questa foto si nota come dalla zona di contatto fuoriescano ceneri di fusione e come solo in piccole aree si intravede dello zinco. Da questo accoppiamento percolerà ruggine.

piatti a contatto

Per evitare il problema è consigliato saldare il profilo tenendolo sollevato almeno 2mm: questa distanza minima permette ai trattamenti di raggiugere tutte le superfici. Il risultato si vede chiaramente nella foto che segue: la pulizia del pezzo e la completezza della zincatura è evidente.

piatti distanziati

 

Altro esempio di accoppiamento a contatto

ruggine da accoppiamento

 

Piccole aree

Se ci sono piccole aree di accoppiamento (max fino a 100cmq) è possibile evitare il percolamento saldando a tutto profilo i due elementi fra loro

 

Conclusioni

Per un trattamento completo ed efficace, nonchè a norma, è fondamentale prevedere a progetto e eseguire in fase realizzativa i corretti accoppiamenti evitando di creare areee non raggiungibili dal trattamento. La saldatura degli elementi fra loro con la distanza minima di 2mm consente la completa realizzazione del trattamento di zincatura.

Di seguito potete scaricare la guida che vi illustrerà i concetti di base e alcuni esempi sui manufatti più diffusi.

Scarica la Guida alla predispoizione per 

 

 

Topics: Acciaio, Carpenteria metallica, Sistema Triplex, Tecnica, Zincatura a Caldo

Alessio Pesenti

Written by Alessio Pesenti

Responsabile Marketing di Nord Zinc. Con attive collaborazioni con diversi atenei italiani,vengo spesso chiamato a tenere testimonianze dell’esperienza Nord Zinc in ambito “Green Economy” e di nuove tecnologie per la protezione dell’acciaio. Il mio credo "la progettazione condivisa".

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