Quale è la vita utile della nostra struttura in acciaio? Come la proteggo dalla ruggine? Come compiere una scelta consapevole e sostenibile. Definizione della vita utile La vita nominale è intesa come gli anni nei quali la struttura può essere fruita dal pubblico, purché soggetta a corretta manutenzione ordinaria. Le Norme Tecniche per le Costruzioni NTC, richiedono di identificare la vita utile della struttura all’interno di 3 categorie: opere provvisorie che avranno una vita utile di 10 anni (pensiline per autobus, arredo urbano); opere ordinarie e opere infrastrutturali di dimensioni contenute che avranno una vita utile superiore ai 50 anni (abitazioni, uffici, passerelle,...); opere infrastrutturali di rilevante importanza che avranno una vita utile superiore ai 100 anni (ponti, stazioni ferroviarie, ...). Tutte le parti in acciaio che andranno a comporre l'opera dovranno soddisfare la vita utile dell'opera stessa. Quindi si rende necessario definire e realizzare un ciclo anticorrosivo in grado di rendere l'acciaio in grado di sostenere l'intero periodo temporale miniizzando gli interventi post installazione. Come scegliere il sistema protettivo Zincatura, verniciatura o cicli combinati? Contattando specialisti dei sistemi anticorrosivi e illustrando la vostra situazione, sarete nella condizione di vagliare le alternative più adeguate e di avere un referente professionale a vostra completa disposizione. In fase progettuale parlando con il consulente, potrete ottenere preziosi e utili consigli, oltre a scoprire quale metodo di realizzazione sia il più adatto alla vostra situazione, anche considerando l’inserimento ambientale che contraddistingue la vostra casistica. Il consulente dedicato vi aiuterà a scoprire quali siano le tecnologie in grado di limitare gli interventi di manutenzione, ottimizzando la vita nominale del vostro manufatto. Studio del ciclo di vita Questa strategia sul lungo periodo si rivela vincente per l’intera nazione visto che, il costo economico complessivo della corrosione ai danni di un paese, dovuto alla mancata fruizione delle strutture e ai costi degli interventi manutentivi, si calcola possa rappresentare fino al 4% del PIL (dati ufficiali tratti dal “Corrosion cost and preventative strategies in the USA” – commissionato dalla US Federal Highway Administration, Publication No. FHWA-RD-01-156 2003). Se ne deduce che è bene sviscerare il problema durabilità dei sistemi di protezione e finitura e valutare seriamente il costo totale sul ciclo di vita del manufatto. Sostenibilità ambientale Oltre agli aspetti economici, ci sono diretti effetti ambientali che andrebbero considerati molto seriamente. Ed è proprio dai gesti quotidiani e dalle scelte importanti che ognuno di noi, modificando le proprie abitudini ai fini di una produzione e di un consumo più consapevoli, può contribuire a rendere questo sogno una realtà. Meno manutenzione, meno inquinamento.
Torre Simca a Borgo Nuovo, Verona: un esempio di costruzione attenta alla durabilità dell'aspetto estetico. Il progetto Simca è un edificio a torre di 13 piani fuori terra. I suoi locali sono adibiti a uffici e negozi per i piani terra, e a locali abitativi per i restanti piani della torre. E' un esempio unico a Verona nel suo genere: una costruzione realizzata utilizzando acciaio e calcestruzzo, senza alcun compromesso dal punto di vista architettonico. Come noto la tenuta del colore è uno dei fattori determinanti per l'aspetto estetico di un edificio: la scelta di un sistema protettivo ad alta durabilità è alla base del risultato, e qui i progettisti non hanno voluto lesinare. Torre Simca è installata in ambiente urbano e rientra nella classe di corrosività ambientale C3 secondo la direttiva UNI EN ISO 12944-2. La scelta del ciclo protettivo è partita da questo inquadramento, fondamentale per la protezione di tutte le opere in acciaio. Scelta del sistema protettivo e estetico dell'acciaio Tutti i parapetti, di forma arcuata, sono stati realizzati in acciaio: giunti in cantiere già trattati, sono stati assemblati a terra e messi in opera mediante gru. In questo modo si è evitata l'emissione di VOC in cantiere (tipiche delle vernici a liquido) e si è prevenuto l'eventuale imbrattamento di manufatti attigui. I parapetti che fasciano la torre sono stati protetti con Sistema Triplex, perfetta coniugazione fra zincatura a caldo e verniciatura a polvere, per assicurare un' elevata durabilità per tutto il ciclo di vita. Si tratta delle reti di specchiatura e relativi telai di supporto, dei montanti e dei corrimani. Le fasce laterali sono in lamiera preverniciata, mentre i cordoli di soletta sono stati forniti e trattati da terza parte. In questo modo sui parapetti si sono annullati gli interventi manutentivi straordinari per evitare la ruggine: la zincatura, unita alla verniciatura, garantirà una durabilità di oltre 100 anni (dati ufficiali da Dichiarazione ambientale di Prodotto EPD)
Struttura in carpenteria metallica per collaudi industriali Si tratta di una torre di collaudo per sistemi di sollevamento come ascensori, argani e altri sistemi di sollevamento. Progettata secondo canoni estetici che rispettano l' alta funzionalità tecnologica, è un esempio di armonia tra bellezza e funzionalità. Inquadramento ambientale e scelta del sistema protettivo Ubicata a Modena presso l' azienda Montanari è realizzata completamente in acciaio, la torre è alta 58 Mt con una pianta di 12 x 12 Mt. Istallata in area industriale C4 secondo UNI EN ISO 12944. La carpenteria metallica della struttura è stata realizzata tenendo presente i requisiti di steel preparation grado P2 secondo ISO 8501-3 ( ripasso bordi taglio termici, spigoli smussati, ecc. ) ed è stata protetta con SISTEMA TRIPLEX. Massima protezione e finitura estetica La zincatura a caldo, una delle principali componenti di SISTEMA TRIPLEX, è stata realizzata in bagno di zinco classe 1 secondo EUR 2286 EN: questo ha permesso di zincare senza particolari accorgimenti i pezzi della carpenteria metallica strutturale, come previsto della EN 1090 allegato F.7.4. Per la finitura estetica SISTEMA TRIPLEX è stato realizzato con vernici poliestere Qualicoat 1 . Cantiere rapido, pulito ed efficiente L' istallazione è stata ultimata in poche settimane permettendo all' utente di integrare la torre nel proprio processo produttivo in modo rapido ed efficiente. Il cantiere infatti non ha richiesto particolari interventi di macchinari, ovvero, movimenti terra, sbancamenti, strutture portanti in cemento armato, classici delle opere edili: un' altra dimostrazione dell' efficenza e sostenibilità del costruire in acciaio. Progettare sostenibile è pensare in modo diverso.
La verniciatura a polvere come finitura estetica Miglior finitura La verniciatura a polvere è una delle migliori soluzioni estetiche per manufatti in metallo. Il film che si crea è omogeneo, le possibilità estetiche (effetti, colori, superfici) sono infinite. Precisione La tecnologia applicativa fa si che sul manufatto si crei un film dallo spessore omogeneo e dal potere coprente uniforme. Resistenza Il film della verniciatura a polvere è molto sottile ma allo stesso tempo molto resistente a graffi e urti. Scopri di più nella nostra sezione del sito VERNICIATURA A POLVERE
La protezione del Ponte di Piacenza I trattamenti di zincatura e verniciatura di Nord Zinc sono stati scelti per proteggere le strutture in acciaio del nuovo ponte sul fiume Pò a Piacenza. Una scelta che ha portato Nord Zinc a mettere a punto gli innovativi trattamenti di ZINCATURA SIGILLO VERDE e SISTEMA TRIPLEX, riuscendo a trasmettere al progettista e committente l'importanza di effettuare scelte tecniche che assicurano massima sostenibilità ambientale e alta durabilità. Il disastro del 30 aprile 2009, resterà nella memoria di molti cittadini, dove improvvisamente cedette un' arcata del viadotto del Pò provocando un crollo che coinvolse quattro vetture. La ricostruzione dello stesso avvenne in tempi record, circa 8000 tonnellate d'acciaio reciclate, trasformate, protette e istallate in poco più di anno, l' inaugurazione del nuovo ponte avverrà infatti il 18 dicembre 2010. Un estratto dal discorso di inaugurazione del presidente dell’ANAS Pietro Ciucci: “Il progetto del ponte è stato redatto sulla base di criteri innovativi massimizzando durata e sostenibilità, andando quindi oltre la classica impostazione fondata sui criteri di architettura, sicurezza statica e funzionalità. Il progetto ha praticamente triplicato l’intervallo temporale previsto per la manutenzione straordinaria, portandolo a cinquanta anni. La soluzione tecnica prescelta, inoltre, è in grado di minimizzare l’emissione di gas responsabili dell’effetto serra, per l’intero ciclo di vita dell’opera, rispetto alle soluzioni alternative prospettate. Per questo il ponte risulta essere ad oggi la prima grande infrastruttura europea, progettata e realizzata con quantificazione di sostenibilità ambientale. Nel quadro della sostenibilità, i futuri obiettivi relativi all’opera riguardano lo sviluppo dell’analisi del ciclo di vita (life cycle assessment) che quantifichi i benefici ambientali prodotti dal progetto”. Inaugurazione nuovo Ponte di Piacenza Il nuovo ponte di Piacenza esempio di progettazione condivisa Il nuovo ponte di Piacenza sul fiume Pò è un esempio eccellente di progettazione condivisa. L’ing. Mele sin dall’ inizio lavori ha implementato nel processo di progettazione la filosofia della “condivisione” delle singole competenze. Un gesto di “umiltà” che racchiude tutta la lungimiranza e l’innovazione del metodo operativo di Mele e del suo studio: progettare utilizzando le migliori competenze. Ed è così che Nord Zinc ha potuto fornire il suo contributo all’opera mettendo a punto lo studio dei cicli di protezione anticorrosiva e di finitura estetica per tutte le parti metalliche del ponte per raggiungere le massime durabilità attualmente raggiungibili. Ambiente in cui è istallata l' opera Il nuovo ponte di Piacenza seppur collocato in ambiente naturale, la concomitanza tra traffico e fiume, ha portato i progettisti a classificare l' opera in ambiente industriale, in classe di corrosività C4, secondo le normative EN ISO 12944. Grazie a ZINCATURA SIGILLO VERDE e SISTEMA TRIPLEX, possiamo garantire una durabilità alta, oltre 50 anni, senza interventi di manutenzione aggiuntivi, perfettamente in linea con l' idea iniziale del progetto che richiedeva una durabilità di trattamento di circa 50 anni. Parapetti del Ponte di Piacenza trattati con Sistema Triplex Maggiori informazioni sulle tecniche utilizzate di zincatura e verniciatura: Sigillo Verde Sistema Triplex
Da sempre, il territorio italiano è soggetto ad eventi sismici dagli effetti catastrofici, soprattutto negli ultimi decenni, segnati da terremoti, frane e alluvioni, che hanno lasciato molte famiglie senza tetto. Recentemente la responsabilità di tali avvenimenti viene imputata sempre più all’opera dell’uomo che a quella della natura, specialmente in seguito ai progressi burocratico-tecnologici resi obbligatori in campo edile.L’acciaio risulta essere la soluzione migliore per gli interventi di ristrutturazione, di adeguamento antisismico, di ampliamento degli edifici industriali lesionati o vulnerabili ai carichi accidentali. Sempre maggiori committenti fanno ricorso all’acciaio per la sicurezza delle loro sedi e stabilimenti produttivi. Zincatura SIGILLO VERDE è stata scelta come trattamento anticorrosivo, unendo così funzionalità e sostenibilità ambientale. Questo esempio di intervento antisismico,eseguito nel 2014 presso la Benelli Armi di Urbino, è raccontato in questo bell'articolo di Promozione Acciaio: vai all'articolo
Alla fine dell'anno 2013 è stato inaugurato a Ferrara Erbognone (PV) il Green Data Center di Eni, la struttura che ospiterà i sistemi IT della nota impresa energetica, ottimizzando i costi e riducendo le emissioni di CO2 di 335.000 tonnellate annue. Il nuovo centro è già protagonista di record, posizionandosi tra i primi in Europa per tipologia e dimensione e conquistando il titolo di primo centro al mondo per efficienza energetica. Secondo recenti stime, i consumi dell'informatica e delle telecomunicazioni raggiungono il 2% dei consumi energetici totali e la parte preponderante di questa percentuale è costituita dai data center e dalle centrali per gli operatori delle telecomunicazioni. Quando si ha a cuore l'efficienza energetica, in un'ottica di sostenibilità a lungo termine, è indispensabile mantenere tale coerenza etica anche attraverso la progettazione specifica di un edificio e, conseguentemente, preoccupandosi che tutti gli elementi che compongono un data center siano scelti in maniera integrata. Questo significa selezionare minuziosamente tutti i partner coinvolti nella realizzazione dell'impianto: Nord Zinc è stata scelta per realizzare parte delle strutture grazie alla compatibilità riscontrata in termini di etica ambientale e alla qualità delle lavorazioni. La struttura fisica dell'impianto si sviluppa all'interno di un'area di 100.000 metri quadrati, interamente consacrata a due pensieri preponderanti: garantire un'efficace protezione in termini di sicurezza architettonica e, allo stesso tempo, assicurare una valenza di sostenibilità ambientale, coniugata con delle linee estetiche ponderate per un'infrastruttura tecnica. In cima alle priorità, l'obiettivo di un elevatissimo livello di affidabilità dell'impianto: 6000 tonnellate di ferro per il lavoro complessivo, con il minimo impatto ambientale e paesaggistico sulla scelta del ciclo di vita dei materiali. Tra le idee più innovative del centro, il free-cooling diretto, un sistema che utilizza direttamente l'aria esterna per raffreddare gli impianti informatici, mantenendo il più a lungo possibile inutilizzati i sistemi di condizionamento forzato. Per la realizzazione di quest'organo innovativo e sofisticato, Nord Zinc ha applicato il trattamento anticorrosivo SIGILLO VERDE® su tutte le strutture metalliche che compongono l'impianto di raffreddamento. Le decisioni riguardanti i materiali e le lavorazioni sono dunque il risultato di un approccio di tipo olistico, che considera ogni singolo componente del Data Center come parte organica di una più ampia macchina industriale, con un fortissimo orientamento al risparmio energetico. La competenza e la qualità delle lavorazioni Nord Zinc rientrano in questa visione, conciliando istanze di sostenibilità e risparmio energetico con strutture edili resistenti ed affidabili nel lungo periodo.