Esempio di rinascimento francese 27, Rue de la République - 69002 LYON La realizzazione consiste in una struttura concepita in un contesto urbano, categoria C3H secondo la direttiva UNI EN ISO 12944-2. Un interessante approfondimento sul Progetto architettonico può essere letto nell’articolo “Le Grand Bazar de Lyon est mort, vive le Grand Bazar” scritto sul sito web pointsdactu.org. Di seguito un breve riassunto: « (…) Institution lyonnaise par excellence, doyen des grands magasins de Lyon, le Grand Bazar qui animait le coeur de la ville depuis l’automne 1886, a été régulièrement rénové, modernisé au fil des décennies, et s’est résolument adapté aux nouvelles techniques de vente, défiant ainsi le temps avec succès: il semblait éternel. Sa destruction, puis la reconstruction, à sa place, d’un immeuble moderne, restera longtemps dans les mémoires: mémoire des riverains, pour qui le Grand Bazar était un élément de la vie locale, mémoire des investisseurs et des locataires, le prix des bureaux prévus atteignant les 240 euros au mètre carré de location, mémoire des constructeurs enfin, pour qui le chantier est un véritable défi. Conçu par les architectes Jean-Pierre Buffi, ancien architecte-conseil de la Ville de Lyon, et Philippe de Fouchier, le futur bâtiment se veut homogène et de hauteur constante sur ses 4 façades. Deux volumes le composent: le socle, constituant les 3 premiers niveaux, recherche un maximum de transparence, accentuée par un inclinaison des façades vers l’extérieur, et le volume suspendu, plus opaque, couvre les 2 niveaux supérieurs de commerces jusqu’aux étages de bureaux, souligné par des lames horizontales métalliques. Les façades du socle seront en verre agrafé soutenu par une structure intérieure métallique et légère. La toiture sera revêtue de cuivre d’une couleur identique aux lames horizontales dans le haut du bâtiment. Le choix du verre et du métal participe à l’homogénéité et au caractère contemporain du bâti (…)». Maggiori informazione sul trattamento: SISTEMA TRIPLEX.
La protezione del Ponte di Piacenza I trattamenti di zincatura e verniciatura di Nord Zinc sono stati scelti per proteggere le strutture in acciaio del nuovo ponte sul fiume Pò a Piacenza. Una scelta che ha portato Nord Zinc a mettere a punto gli innovativi trattamenti di ZINCATURA SIGILLO VERDE e SISTEMA TRIPLEX, riuscendo a trasmettere al progettista e committente l'importanza di effettuare scelte tecniche che assicurano massima sostenibilità ambientale e alta durabilità. Il disastro del 30 aprile 2009, resterà nella memoria di molti cittadini, dove improvvisamente cedette un' arcata del viadotto del Pò provocando un crollo che coinvolse quattro vetture. La ricostruzione dello stesso avvenne in tempi record, circa 8000 tonnellate d'acciaio reciclate, trasformate, protette e istallate in poco più di anno, l' inaugurazione del nuovo ponte avverrà infatti il 18 dicembre 2010. Un estratto dal discorso di inaugurazione del presidente dell’ANAS Pietro Ciucci: “Il progetto del ponte è stato redatto sulla base di criteri innovativi massimizzando durata e sostenibilità, andando quindi oltre la classica impostazione fondata sui criteri di architettura, sicurezza statica e funzionalità. Il progetto ha praticamente triplicato l’intervallo temporale previsto per la manutenzione straordinaria, portandolo a cinquanta anni. La soluzione tecnica prescelta, inoltre, è in grado di minimizzare l’emissione di gas responsabili dell’effetto serra, per l’intero ciclo di vita dell’opera, rispetto alle soluzioni alternative prospettate. Per questo il ponte risulta essere ad oggi la prima grande infrastruttura europea, progettata e realizzata con quantificazione di sostenibilità ambientale. Nel quadro della sostenibilità, i futuri obiettivi relativi all’opera riguardano lo sviluppo dell’analisi del ciclo di vita (life cycle assessment) che quantifichi i benefici ambientali prodotti dal progetto”. Inaugurazione nuovo Ponte di Piacenza Il nuovo ponte di Piacenza esempio di progettazione condivisa Il nuovo ponte di Piacenza sul fiume Pò è un esempio eccellente di progettazione condivisa. L’ing. Mele sin dall’ inizio lavori ha implementato nel processo di progettazione la filosofia della “condivisione” delle singole competenze. Un gesto di “umiltà” che racchiude tutta la lungimiranza e l’innovazione del metodo operativo di Mele e del suo studio: progettare utilizzando le migliori competenze. Ed è così che Nord Zinc ha potuto fornire il suo contributo all’opera mettendo a punto lo studio dei cicli di protezione anticorrosiva e di finitura estetica per tutte le parti metalliche del ponte per raggiungere le massime durabilità attualmente raggiungibili. Ambiente in cui è istallata l' opera Il nuovo ponte di Piacenza seppur collocato in ambiente naturale, la concomitanza tra traffico e fiume, ha portato i progettisti a classificare l' opera in ambiente industriale, in classe di corrosività C4, secondo le normative EN ISO 12944. Grazie a ZINCATURA SIGILLO VERDE e SISTEMA TRIPLEX, possiamo garantire una durabilità alta, oltre 50 anni, senza interventi di manutenzione aggiuntivi, perfettamente in linea con l' idea iniziale del progetto che richiedeva una durabilità di trattamento di circa 50 anni. Parapetti del Ponte di Piacenza trattati con Sistema Triplex Maggiori informazioni sulle tecniche utilizzate di zincatura e verniciatura: Sigillo Verde Sistema Triplex
L' intervento sulla carpenteria metallica della Mecca La zincatura e la verniciatura sbarcano in Arabia Saudita all' interno del progetto di ampliamento della millenaria Moschea Al-Haram. Un progetto che terrà impegnata Nord Zinc per circa un anno e mezzo, al fine di realizzare il trattamento anticorrosivo SISTEMA TRIPLEX, sui manufatti della carpenteria metallica per la costruzione di tre imponenti edifici nella zona nord dell' area della moschea. Cantiere La mecca - Arabia Saudita Il progetto di ampliamento della Mecca in Arabia Saudita A cantiere ultimato, il primo building avrà una metratura complessiva di 7.200 mq con un' altezza pari a 117 metri, il secondo 10 mq con altezza di 128 metri, quindi il terzo avrà una superficie 5.500 mq e si innalzerà fino a 116 metri. Numeri impressionanti, ma lo sono ancora di più quelli relativi agli investimenti messi in atto per ampliare e riqualificare l' intera area della moschea; si stima infatti che, alla fine del 2011, l' importo complessivo messo a budget dal regno saudita per questo faraonico progetto, sia pari a 80 miliardi di ryal ( al cambio oltre 20 miliardi di dollari ). Il programma lavori comprende tre fasi: la costruzione di un maestoso edificio centrale, lo sviluppo di nuove corti e vie d' accesso attorno alla moschea, che includuno passaggi pedonali, tunnel e servizi igenici, e quindi l’implementazione di servizi e infrastrutture che garantiscano aria condizionata, elettricità costante e acqua potabile per tutti i pellegrini, nonché elevati standard di sicurezza. Progetto finale ampliamento La Mecca Inquadramento ambientale del progetto Quest' opera sorge in ambiente urbano , in classe di corrosità C3 in linea con la normativa UNI EN ISO 12944. Con l' utilizzo dei trattamenti di zincatura SIGILLO VERDE e zincatura e verniciatura SISTEMA TRIPLEX, siamo in grado di garantire un' altà durabilità, oltre i 15 anni, senza ulteriori interventi di manutenzione. Per maggiori informazioni su SISTEMA TRIPLEX.
L' intervento sulle strutture in acciaio dello Juventus Stadium Il trattamento di Zincatura è stato scelto per proteggere dalla corrosione tutti i telai in acciaio che sorreggono il sistema fotovoltaivo dello Juventus Stadium. L’ingresso VIP è caratterizzato da una teca in acciaio vetro la cui struttura è stata sottoposta a zincatura e verniciatura con SISTEMA TRIPLEX®. Scelte di eccellenza per una realizzazione d’eccellenza: il primo stadio privato nato solo per il calcio. L' impianto calcistico è privo di barriere architettoniche, nonchè il primo impianto ecocompatibile al mondo. L' opera inaugurata a settembre 2011 è composta da: 40.200 posti a sedere , una Superficie totale 355.000 metri quadrati, 2 Pitch view Studio, 3 Spogliatoi, 8 Aree ristorazione (vip, sponsor, stampa), 24 Bar, 64 Sky box e poi aree commerciali, verdi e per i servizi: un gioiello! Juventus Stadium Ambiente in cui è istallato lo Juventus Stadium L' opera è istallata in ambiente urbano , in classe di corrosività C3 secondo la normativa UNI EN ISO 12944. Con gli interventi di zincatura SIGILLO VERDE e zincatura e verniciatura SISTEMA TRIPLEX, possiamo garantire un' alta durabilità, superiore ai 15 anni, senza ulteriori interventi di manutenzione. Lo staff progettuale Progettisti dell’impianto: arch. Hernando Suarez (Studio Shesa), arch. Gino Zavarella (Studio Gau) Responsabili della progettazione e direzione lavori parte strutturale: ing. Francesco Ossola e Massimo Majowiecki Coordinamento della progettazione: arch. Antonio De la Pierre Progettazione architettonica: arch. Eloy e Stefano Suarez Project management: AI Group, Torino Collaborazione al progetto architettonico: Giugiaro Design, Pininfarina Extra Maggiori informazioni sulle tecniche di zincatura e verniciatura utilizzate: SISTEMA TRIPLEX ZINCATURA SIGILLO VERDE
Teatro Romano di Brescia eseguito l'intervento di restauro in collaborazione con il Comune di Brescia. L'intervento di adeguamento e messa in sicurezza del sito del Teatro Romano di Brescia è il risultato di un lavoro di equipe. Il progetto è stato sviluppato interamente all'interno degli uffici tecnici comunali con il prezioso contributo dei tecnici Nord Zinc per la definizione dei trattamenti anticorrosivi da applicare alle strutture metalliche e per la scelta delle finiture estetiche. L'area del teatro prima dell'intervento si presentava molto dismessa, una vecchia recinzione mostrava tutti i segni del tempo ed impediva la vista completa del sito, il ponte di accesso era un'opera molto precaria e i dissuasori che limitavano l'area percorribile erano realizzati con barriere temporanee di scarso valore estetico. Come si presentava la cancellata prima del restauro Il ponte prima dell'intervento Il muro della cancellata venendo da est che impediva la visuale completa del teatro Il muro di cinta a est che chiudeva la vista completamente Il progetto di riqualificazione, d'intesa con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della provincia di Brescia, ha permesso di eliminare tutte le barriere visive costituite dai muri consentendo ora una visione molto ampia e completa dell'area. Il percorso di visita a sud ora presenta un parapetto che lascia completamente libera la vista da ogni ostacolo. Il ponte dopo l'intervento con i nuovi parapetti e la costolatura laterale I nuovi parapetti venendo da est consentono una visione completa dell'area La nuova cancella del teatro Romano trattata con SISTEMA TRIPLEX La nuova vista venendo da ovest grazie ai nuovi parapetti Tutti i manufatti metallici sono realizzati con protezione SISTEMA TRIPLEX: questo innovativo trattamento permetterà alle strutture di operare senza ulteriore manutenzione per oltre 100 anni (dati ricavati dallo studio del ciclo di vita). La verniciatura, che compone il sistema, è realizzata con poliestere ad alta tenuta colore.
EN TEATRO ROMANO | RESTAURO | DURABILITÀ ED ECO SOSTENIBILITÀ | SISTEMA TRIPLEX Nell'ottobre 2014 sono stati ultimati i primi lavori di restauro e messa in sicurezza del teatro romano. Desideriamo offrirvi una piccola guida per scoprire questo meraviglioso luogo, la sua storia e le scelte tecnologiche utilizzate per renderlo nuovamente fruibile al pubblico. Benvenuti nella Brixia Romana! 2000 anni di Storia Il Teatro Romano di Brescia è stato testimone silenzioso ma costante degli ultimi 2.000 anni della storia della città: parliamo di 2.000 anni poiché fu edificato in età augustea (fine I sec. a.C.- inizio I sec. d.C.), subì un sostanziale riordino in età flavia, all’epoca della costruzione del Capitolium di Brescia, e fu completamente rinnovato nel suo apparato decorativo in età severiana (II-III secolo d.C.). Si suppone che il teatro potesse contenere sino a 15.000 spettatori: un numero più che ragguardevole per l’epoca. L’edificio rimase in uso fino al IV-V secolo d.C., la scena crollò solo tra l’XI e il XII secolo, forse a seguito di un terremoto. Successivamente l’area venne usata come cava di materiale, fino alla costruzione di Palazzo Maggi nel XIV secolo, costruzione che utilizzò ampiamente le strutture romane preesistenti. Scoprite la sua affascinante storia : Il Teatro Romano Restauro Il Teatro Romano di Brescia, dopo i primi restauri degli anni 30 e 70 del XX secolo, ha subito una lunga fase di abbandono e incuria, negli ultimi anni più voci si sono levate richiedendo il restauro dei resti. Come si presentava la cancellata prima del restauro Nord Zinc, da sempre attenta al lato culturale della sua mission aziendale, si è subito impegnata con l’amministrazione comunale di Brescia per fornire i trattamenti per la nuova cancellata e i manufatti in metallo all'interno del Teatro Romano, primo significativo passo per la riqualificazione di questa antica parte del centro storico cittadino. La cancellata del Teatro Romano nel suo attuale aspetto. I manufatti sono stati trattati con SISTEMA TRIPLEX®, l’innovativo metodo di zincatura ideato da Nord Zinc: grazie a questo trattamento la fruibilità è garantita per decenni nel totale rispetto dell’ambiente e senza ulteriori interventi manutentivi. Scopri i vantaggi di SISTEMA TRIPLEX® Durabilità ed Eco Sostenibilità La corrosione è il peggior nemico dell’acciaio, si calcola che vadano perse, ogni anno, circa 100.000 tonnellate di acciaio a causa di questo problema: uno spreco non più sostenibile per l’ambiente. Come si può preservare l’acciaio? I due metodi classici sono la verniciatura e la zincatura a caldo: Nord Zinc, costantemente alla ricerca di innovazione tecnologica e rispetto per l’ambiente, ha ideato il SISTEMA TRIPLEX®, un metodo innovativo che perfeziona l'unione dei metodi classici esaltandone la sinergia. La grande innovazione sta nella durabilità di questo trattamento, che è garantito per un lungo periodo di tempo e non necessita di manutenzione periodica: un grande vantaggio per l'ambiente e anche per le casse comunali. Un nuovo modo di pensare alla eco-sostenibilità I trattamenti sono stati sottoposti a Studio del Ciclo di Vita LCA e dispongono di Dichiarazione Ambientale di Prodotto EPD, certificazioni ambientali che garantiscono l’eco sostenibilità del trattamento a dimostrazione del senso etico e sociale, parti essenziali della filosofia d'intervento voluta dall'Amministrazione e della mission aziendale di Nord Zinc.
IT In October 2014 were closed the first works of restoration and making safe of the Roman Theatre. We desire to offer you a short guide to discover that awesome place, its history and the technical choices used to make it gain usable by the public. Welcome to the Roman Brixia! 2,000 years of history The Roman Theatre of Brescia has been a silent, but stable, witness of the last 2,000 years of the history of Brescia: we talk about 2,000 years because it was built during Augustan age (end of I century BD – beginning of I century AD), it underwent a significant renovation in Flavian age, at the time of building of the Temple Capitolium of Brescia, during Severian age (II-III century AD) it was totally restored. It is supposed that the theatre could host until 15,000 spectators: a very significant number for that time. The building was used till IV-V century, the stage collapsed between XI and XII century, maybe as a consequence of an earthquake. Later the place was used as quarry, until the construction of Palazzo Maggi (XIV century), for this palace were abundantly used pre-existing roman materials. Restoration After the first restorations during the 30s and 70s of the XX century, the Roman Theatre of Brescia lived a time of abandon and neglect, in these last years many voices has been asking the restoration of the site. Nord Zinc always dedicated to the cultural side an important part of its business mission and undertook with the City Administration of Brescia to give the treatments for the new railing of the Roman Theatre, first significant step to regenerate that ancient part of the historical centre of Brescia. The railing was treated with SISTEMA TRIPLEX®, an innovative method of galvanization created by Nord Zinc: thanks to this treatment the usable is guaranteed for decades respecting the environment and without further interventions of maintenance. Durability & Environmental Sustainability Corrosion is the worst enemy of steel, every year it is estimated that almost 100,000 tons of steel are lost because this problem: a squandering that the environment cannot sustain anymore. How to preserve steel? The classical methods are painting and hot-dip galvanizing: Nord Zinc, constantly looking for innovation and respect of the environment, created SISTEMA TRIPLEX®, an innovative method that puts the final touch on the union between the two methods enhancing the synergy. The greatest innovation is in the durability of this treatment, it is guaranteed for a very long time and it needs no further periodical maintenance: a great benefit for environment and for the city funds. The treatments are controlled with Life Cycle Assessment (LCA) and have the Environmental Product Declaration (EPD), these certifications guarantee environmental sustainability and prove the ethical and social sense of Nord Zinc’s business mission, essential parts of the philosophy of the work that the city administration wanted.
Siamo tornati nel cantiere della Torre Diamante in costruzione nell'area Ex-Varesine a Milano. I pezzi che compongono la pensilina e l'atrio dell' ingresso sono ormai tutti installati (foto esterni). Ripercorriamo in questa galleria fotografica i momenti della lavorazione per la realizzazione del ciclo protettivo SISTEMA TRIPLEX ad alta durabilità. Zincatura a caldo secondo UNI EN ISO 1461 in bagno di zinco classe 1 secondo EUR 24286 EN per evitare infragilimenti saldature e acciaio stesso. A seguire spazzolatura meccanica, per uniformare la superficie da verniciare. Trattamento nanoceramico per la perfetta aderenza della vernice al supporto zincato Prima verniciatura a polvere con primer epossidico, mano a finire a polvere con poliestere Qualicoat 2. Il risultato è un eccezionale sistema protettivo che permetterà una durabilità di oltre 100 anni in classe di corrosività C3 (urbana). Circa 100 le tonnellate d'acciaio trattate, un ottimo lavoro figlio della progettazione condivisa che ha visto Nord Zinc a fianco di carpentieri, progettisti, DL e committente.
SISTEMA TRIPLEX® sbarca in Arabia Saudita all’interno del faraonico progetto di ampliamento dell’intera area della millenaria Moschea Al-Haram. Un progetto che terrà impegnata Nord Zinc per circa un anno e mezzo per la realizzazione del sistema anticorrosivo dei manufatti in carpenteria metallica per la costruzione di tre imponenti edifici adibiti ai service nella zona nord dell'area della moschea. A cantiere ultimato, il primo building avrà una metratura complessiva di 7.200 mq con un'altezza pari a 117 metri, il secondo 10 mila mq con altezza di 128 metri, quindi il terzo avrà una superficie di 5.500 mq e si innalzerà fino a 116 metri. Numeri impressionanti, ma lo sono ancora di più quelli relativi agli investimenti messi in atto per ampliare e riqualificare l'intera area della moschea: si stima infatti che l'importo complessivo messo a budget dal regno saudita alla fine del 2011 per questo faraonico progetto sia pari a 80 miliardi di riyal (al cambio oltre 20 miliardi di dollari). Il programma lavori complessivo comprende tre fasi: la costruzione di un maestoso edificio centrale, lo sviluppo di nuove corti e vie d'accesso attorno alla moschea, che includono passaggi pedonali, tunnel e servizi igienici, e quindi l'implementazione di servizi e infrastrutture nell'area che garantiscano aria condizionata, elettricità costante e acqua potabile per tutti i pellegrini, nonché elevati standard di sicurezza. Scopri il faraonico progetto in questo video:
Un formidabile lavoro di squadra tra i progettisti, i carpentieri e Nord Zinc Spa ha permesso di montare in modo semplice, veloce ed economico i parapetti del Ponte di Piacenza. I manufatti che compongono il passo ciclo-pedonale del Ponte sono stati preventivamente trattati attraverso SISTEMA TRIPLEX. Inoltre, il montaggio della carpenteria metallica è avvenuto attraverso i giunti meccanici ha favorito l'abbattimento dei tempi di consegna. Tutte le singole parti sono state studiate e create per permettere un veloce deflusso dell'acqua, impedendo la formazione di TRAPPOLE DI CORROSIONE che provocherebbero la formazione della ruggine.