Un disegno in metallo di Guido Scarabottolo dedicato al Sommo Poeta Da giovedì 25 a sabato 28 maggio, in occasione del 751esimo anno dalla nascita di Dante, la città di Pisa ospita una serie di iniziative dedicate al Sommo Poeta. Il progetto è stato ideato dal professor Marco Santagata, ordinario di letteratura italiana nell’Ateneo pisano e ben conosciuto come dantista, ed è sostenuto dal Comune di Pisa, in collaborazione con Università di Pisa, Fondazione Teatro di Pisa, Regione Toscana, Fondazione Blu, Museo della Grafica e Nord Zinc. Qui il programma generale. Smarrimenti Fra gli eventi la mostra “Smarrimenti” di Guido Scarabottolo - inaugurazione Giovedì 26 maggio, 11:00. Palazzo Blu, Sala espositiva piano terra. Incontro con l’autore. “27 disegni realizzati nel 2016 da Guido Scarabottolo, che ha scelto di concentrare la propria interpretazione figurativa sulla prima terzina del Poema dantesco. Il titolo della mostra, a fronte dell’incipit più alto della storia della letteratura, non poteva che essere “Smarrimenti”. Guido Scarabottolo Guido Scarabottolo (Sesto San Giovanni 1947) si occupa di architettura e comunicazione visiva in ambito editoriale e pubblicitario. Grafico e illustratore ha lavorato per molti editori italiani, le principali agenzie e alcune grandi aziende; ha collaborazioni in Usa e Giappone. ...mi ritrovai in una Selva oscura Per promuovere l'evento Guido Scarabottolo ha realizzato in collaborazione con Nord Zinc un totem evocativo che riprende il tema di uno dei 27 disegni realizzati per la mostra: Selva Schizzo di un particolare di Selva L'opera è trattata con Zincatura Sigillo Verde, l'innovativa zincatura a caldo di Nord Zinc caratterizzata da elevata sostenibilità ambientale e elevate performance anticorrosive. Potete ammirarla all'ingresso della mostra a Palazzo Blu , Lungarno Gambacorti, 9 Pisa. CRONISTORIA DELLA REALIZZAZIONE CREDITS Guido Scarabottolo - Guido Scarabottolo Marco Imperadori - Politecnico di Milano Cristina Piccioli - Arcoquattro Studio Maria Chiara Favilla - Palazzo Blu Arrigo Vanoli - Vanoli Ferro spa Massimo Avigo - Laserway srl Alessio Pesenti - Nord Zinc spa
SEA URCHIN - Acciaio: creatività, struttura, forme d'arte. Ecco il racconto. ENGLISH VERSION Come uno spinoso ma intrigante riccio di mare, questa straordinaria scultura urbana Sea Urchin firmata dall'architetto Giancarlo Zema è realizzata utilizzando 150 tubolari in acciaio trattati con SISTEMA TRIPLEX® e relativi giunti in plastica. Un modo nuovo e artistico per trasformare elementi di acciaio in un colorato canneto strutturale. Un'opera nata come simbolo di una nuova ricostruzione della città all'insegna del rinnovamento e dell'eco-sostenibilità. Installata alla 15° edizione della Biennale di Architettura di Venezia con la partnership scientifica del Politecnico di Milano e quella artistica-culturale della Alma Artis Academy. L'opera è realizzata grazie al contributo dei partner tecnici Nord Zinc S.p.A. e CETA S.p.A. aziende di eccellenza nel settore delle costruzioni. Giancarlo Zema | Architect Nato a Roma nel 1973, Giancarlo Zema si laurea presso la facoltà di Architettura di Roma “La Sapienza”. Matura esperienze nel settore dell’architettura navale e dell’industrial design collaborando con aziende estere. La sua grande passione per l’architettura e la sua creatività gli permettono di lavorare su progetti altamente innovativi, cercando di fondere architettura e design per creare nuove forme per l’abitare. Sensibile alle nuove tecnologie dota i suoi progetti di sistemi tecnologici sofisticati ma discreti. Caratteristiche principali del suo design sono le linee morbide e i chiari riferimenti biomorfici. Nel 2001 fonda la Giancarlo Zema Design Group (GZDG) con sede a Roma, studio di architettura dinamico e flessibile specializzato nella progettazione di strutture architettoniche semisommerse, case galleggianti, yacht e interior design. Tra i suoi progetti più noti ricordiamo: il Trilobis 65 (eco-yacht con viste sottomarine e motori a celle a combustibile di idrogeno); il Jelly-fish 45 (casa galleggiante con viste sottomarine) realizzati per SemiSubGeneration; il Poseidon 180 (innovativo superyacht in alluminio) realizzato per EXTRAORDINARYachts; l’Amphibious 1000 (struttura alberghiera semisommersa con suite galleggianti) per l’inglese Seaquest Marine Technology ed infine il WaterNest 100 (abitazione ecologica galleggiante) per EcoFloLife. I suoi progetti sono spesso oggetto di esposizioni internazionali, convegni, programmi televisivi e pubblicazioni sulle più importanti riviste scientifiche di architettura e design. Partner Culturale Alma Artis Academy Alma Artis Academy è una scuola di Alta Formazione e Accademia di Belle Arti, con sede a Pisa, che crede nei valori universali della parola, del segno e del colore. Le attività della Alma Artis Academy si dividono in: Alta Formazione, Accademia di Belle Arti e Alma Artis Job. L’Alta Formazione offre master o corsi post-universitari, di primo e secondo livello, con rilascio di Diploma e di Crediti Formativi Universitari, Master Executive, Master brevi e corsi tematici per manager e operatori di settore. L’Accademia di Belle Arti offre Diplomi Accademici (di primo e secondo livello), Master Accademici (con diploma e di crediti formativi accademici) e Dottorati in Ricerca Artistica. L’Accademia di Belle Arti consta di tre diverse scuole: Scuola di Art Direction, Scuola di Net Art - Cultural Heritage e Scuola di Artistic Research. Infine, Alma Artis Academy Job è un istituto formativo che nasce per offrire una formazione breve (da un minimo di 75 fino ad un massimo di 900 ore) che consente di inserirsi o ricollocarsi sul mercato del lavoro, in ambiti che spaziano dalla comunicazione fino alla valorizzazione turistica. Alma Artis Academy propone programmi formativi d’avanguardia e sviluppa progetti tra formazione artistica, produzione culturale e sperimentazione scientifica. Partner Scientifico PoliMI - Prof. Marco Imperadori Ingegnere, PhD, Professore Associato presso il Politecnico di Milano, titolare della cattedra di Progettazione e Innovazione Tecnologica presso la Facoltà di Ingegneria Edile-Architettura . E’ delegato del Pro-Rettore del Polo Territoriale di Lecco per le attività internazionali, è delegato del Rettore del Politecnico di Milano per tutti i rapporti di Ateneo con l’Estremo Oriente. Dal 1999 è titolare dello studio Atelier2 (Gallotti e Imperadori Associati) di Milano. Svolge attività di ricerca nell’ambito della innovazione edilizia mediante processi costruttivi basati sulla costruzione stratificata a secco (struttura/rivestimento – s/r) e dell’applicazione di materiali innovativi per l’individuazione di soluzioni tecniche ad alta efficienza energetica e sostenibilità ambientale. Gli esiti sperimentali e di ricerca vengono costantemente verificati e applicati nella pratica progettuale svolta all’interno di Atelier2. Partner Tecnici Nord Zinc spa Nord Zinc propone trattamenti superficiali protettivi ed estetici di qualità per la protezione anticorrosiva del metallo, nell’assoluto rispetto per uomo e ambiente. La massima protezione e la migliore finitura per i manufatti in acciaio sono ottenuti attraverso le tecnologie della Zincatura a Caldo, della Verniciatura a Polvere opportunamente tarate e coniugate fra loro. L’azienda opera con l’ausilio di un Sistema di Gestione Integrata Qualità (ISO 9001), Ambiente (ISO 14001) e Sicurezza (ISO 18001) e all’interno di un sito produttivo di 75.000mq registrato EMAS, il regolamento europeo per la gestione ambientale di volontaria sottoscrizione. Promotrice della Progettazione Condivisa, Nord Zinc ha avviato da anni interessanti collaborazioni con i maggiori Atenei nazionali, con gli enti più attivi e ambiziosi e partecipa attivamente a progetti di sperimentazione tecnico-culturale di più ampio respiro internazionale. SISTEMA TRIPLEX® è la risposta più esauriente per soddisfare le diverse esigenze di utilizzo e le relative durabilità che si desiderano ottenere da un trattamento per manufatti in acciaio. Ideale se si intende contrastare difficili condizioni ambientali, come ad esempio quelle marine, e ottimo se l’intenzione è di ottenere una migliore finitura cromatica senza rinunciare alla maxima protezione. Protezione ed estetica perfezionate in un unico trattamento dedicato ai manufatti in acciaio frutto della ricerca e dell’applicazione delle nanotecnologie, in grado di assicurare certezza di risultato, affidabilità e funzionalità. Realizzato su impianti registrati EMAS, dispone di Studio del Ciclo di Vita LCA e Dichairazione Ambientale di Prodotto EPD. Ceta spa CETA SPA è specializzata nella produzione di sistemi di ponteggio e componenti per l’edilizia e strutture per spettacoli ed eventi sportivi. Fondata nel 1947 a Bergamo, CETA produce, vende e noleggia ponteggi tubolari in acciaio per l’edilizia e strutture per lo sport - tribune prefabbricate e telescopiche, palchi, sedute, coperture e allestimenti di impianti sportivi. CETA ha sviluppato negli anni un elevato grado di competenza che la pone oggi come azienda leader nel settore per la completezza della gamma di prodotti e gli elevati standard di qualità e sicurezza. I tecnici partecipano ai lavori per la definizione delle normative Italiane ed Europee in qualità di esperti del settore. Il servizio professionale di project management e la qualificata assistenza tecnica e commerciale fanno di CETA un partner competente in ogni fase di realizzazione del progetto, dall’elaborazione di relazioni di calcolo e collaudi, allo sviluppo dell’impianto con dimostrazioni di montaggio e smontaggio dei prodotti. Grazie a un costante piano di investimenti in ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e brevetti, ad un’accurata selezione dei fornitori di materia prima e ad un processo produttivo totalmente robotizzato CETA ha raggiunto un altissimo livello qualitativo. Tutti i prodotti sono certificati secondo i più rigidi standard di qualità. CRONISTORIA FOTOGRAFICA DELLA INSTALLAZIONE
L’installazione di Attilio Stocchi Vermiglia sceglie i trattamenti di Nord Zinc In occasione della XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano Palazzo Reale espone nella corte dal 12 aprile al 12 settembre l’installazione di Attilio Stocchi Vermiglia L'installazione è parte del Padiglione Milano nel quale la Triennale e l’Assessorato alle Politiche per il Lavoro del Comune di Milano, interpretano il tema della XX1T come Labor After Labor e raccontano il DNA di Milano intriso di pensiero applicato, fatica e saper fare. Un omaggio al centenario della morte di Umberto Boccioni, che all’interno dell’Umanitaria di Milano dipinse Il lavoro (efficacemente re-intitolato da Marinetti La città che sale), reificato dalla massa dinamica di questa nuvola rossa, trasfigurazione del grande cavallo vermiglio imbizzarrito in primo piano nel dipinto. Il colore Vermiglia è il cavallo di Umberto Boccioni. Il cavallo - “horse power” – è l’unità di misura della potenza. Vermiglio è il colore della carne, ed è anche il colore dello sforzo, della fatica, del Labor. Il colore e la sua realizzazione sono stati commissionati a Nord Zinc. La struttura dell'installazione è stata trattata con verniciatura a polvere con una speciale vernice poliestere dalla finitura opaca formulata appositamente per l'occasione. Scopri di più sui trattamenti QUI
Il corso di Progettazione e Innovazione Tecnologica ed il relativo Laboratorio di Tecnologia Stratificata a Secco fa tappa in Nord Zinc. Il corso del Politecnico di Milano, diretto dal Prof. Marco Imperadori, ha compiuto l'annuale visita presso gli impianti di Nord Zinc spa, specialista dei trattamenti anticorrosivi per le strutture in acciaio e finitura estetica di manufatti in metallo. Il corso Progettazione e Innovazione Tecnologica ed il relativo Laboratorio di Tecnologia Stratificata a Secco si propone di analizzare le diverse forme con cui la tecnologia edilizia ha influenzato la pratica della progettazione architettonica, e come viceversa questa ha introdotto innovazioni tecnologiche. Nella didattica del corso è coinvolto un gruppo selezionato di produttori: Vanoncini, Knauf, Velux, Italcementi, SFS Intec, Marcegaglia, Rubner, Iscom, Zintek e naturalmente Nord Zinc , con lo scopo di spiegare con la massima perizia tecnica le caratteristiche dei diversi componenti dell’edificio. Ad ogni produttore è dedicata una giornata di attività seminariale, nell’ambito del calendario del corso, che include la visita agli stabilimenti produttivi, esercitazioni nelle scuole di posa, visite a cantieri, ecc. La giornata è stata caratterizzata dalla visita agli impianti di zincatura a caldo e verniciatura a polvere, seguiti da una lezione di Tecnologia della protezione dell'acciaio. In bocca al lupo ragazzi!- foto riprese dal sito web del corso -
Il padiglione vincitore del premio architettura assegnato dal BIE in occasione di Expo2015 raccontato dai suoi creatori Wolfgang Buttress e Martin Bencsik. L'evento il 19 novembre 2015 a Cremona ore 21.00 Il padiglione UK a Expo Milano 2015,viene celebrato con un incontro internazionale il 19 novembre 2015 ore 21.00 presso il nuovo Auditorium del Museo del Violino di Cremona. Saranno presenti: gli ideatori del Padiglione Wolfgang Buttress e Martin Bencsik, l'ing. Marco Imperadori progettista italiano del padiglione, Augusto Sarti, responsabile scientifico del Laboratorio di Acustica Musicale del Politecnico di Milano presso il Museo del Violino e Fausto Cacciatori, conservatore delle collezioni del Museo del Violino. Ingresso Gratuito Scarica il programma: Programma padiglione GB Un padiglione pluri premiato Il padiglione è realizzato per la gran parte in metallo: acciaio, corten, alluminio. Vincitore del premio Migliore Architettura e Paesaggio del Bureau International des Exposition. Vincitore del premio InArch-Oice-Ance alla Triennale di Milano come miglior padiglione dell’Esposizione Internazionale. Nord Zinc, azienda leader nel trattamento anticorrosivo e estetico dei metalli, è fiera promotrice e sostenitrice dell'evento. Un alveare in auditorium Lo scultore Wolfgang Buttress, autore dell’opera, e lo scienziato etologo Martin Bencsik porteranno la musica delle api al Museo del Violino di Cremona così da metterci in contatto con frequenze e linguaggi sottili e misteriosi mostrando anche esperimenti di sintonizzazione musicale con l’alveare a Nottingham. Il tema del padiglione UK Il tema del padiglione ci dona l’occasione per avvicinarci al mondo delle api, alla loro società complessa e solidale e al loro modo di comunicare attraverso frequenze e vibrazioni.Un vero e proprio linguaggio, una musica, che accelerometri in un alveare a Nottingham trasmettono al padiglione di Milano facendone vibrare struttura e luci. Il padiglione è infatti concepito come un grande alveare metallico in cui il visitatore entra e si mette in comunicazione con la natura di cui le api sono un rilevatore di equilibrio. E’ infatti noto il loro decremento negli ultimi anni a causa di fertilizzanti neo-nicotinoidi ma forse ai più non è noto che la scomparsa delle api sarebbe gravissima per la nostra stessa sopravvivenza su questo pianeta. Il concerto finale in un auditorium d'eccellenza Al termine dell’evento, che collega Arte, Scienza e Musica mostrando anche gli interessi e le sinergie su questi temi da parte del Museo del Violino e del Politecnico di Milano, Giusseppe Mondini suonerà Il Volo del Calabrone di Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov.
In occasione di EXPO Brescia ospita l'opera di Pistoletto in 6 installazioni cittadine. Il termine paradiso proviene dall’antico persiano e significa giardino protetto. L’umanità ha vissuto due paradisi. Il primo è quello in cui la natura regolava totalmente la vita sulla terra. Il secondo è il paradiso artificiale sviluppato dall’intelligenza umana nel corso dei secoli, attraverso un processo che ha portato l’umanità a migliorare la propria qualità di vita, giungendo tuttavia a confliggere con il mondo naturale. Il Terzo Paradiso mira alla ri-conciliazione tra polarità diverse come natura e artificio e si può realizzare solo attraverso l’assunzione della responsabilità sociale collettiva. (Michelangelo Pistoletto) L'iniziativa L’ Ordine degli Architetti della Provincia di Brescia, in collaborazione con il Comune di Brescia e la Fondazione Brescia Musei e il sostegno di Nord Zinc, ha promosso e aderito al progetto “Terzo Paradiso - Coltivare la Città” ideato da Cittadellarte - Fondazione Michelangelo Pistoletto. L'iniziativa da diversi anni coinvolge centinaia di realtà in tutto il mondo che si sono attivate per realizzare svariate performance. Brescia aderisce anche a quest’ultima sfida - con ben sei spazi pubblici, nei quali vengono realizzate sei installazioni, fra loro collegate in un percorso espositivo, a partire dal Museo di Santa Giulia. Tutte le installazioni raffigurano il simbolo del Terzo Paradiso, che è rappresentato da una riconfigurazione del segno matematico dell’infinito e saranno collocate in punti diversi, dal centro alla periferia, al fine di proporre, tra le altre cose, di sostenere una cultura del cambiamento e la rinascita della città conseguita con la partecipazione attiva dei cittadini ai processi di decisione e gestione del territorio. L'opera in metallo L'opera installata a Palazzo Martinengo alle Palle, realizzata da Nord Zinc, è realizzata completamente in metallo trattato con SISTEMA TRIPLEX in modo da conferirle una durata estetica eccezionale e conservarla per l'eventuale riutilizzo. Un ciclo di vita protetto al fine di evitare spreco di risorse e renderla sostenibile secondo la visione sociale di Pistoletto. Le altre opere in città Altre 2 opere trovano luogo permanente presso il Museo Santa Giulia e il Parco dell'Acqua. Tre opere temporanee in tre istituti scolastici della città. L'installazione a Santa Giulia
Il canale di Suez raddoppia le corsie grazie a boe in acciaio con protezione anticorrosiva speciale Il contributo di Brescia C’è anche il contributo di un azienda bresciana nel nuovo canale di Suez, inaugurato il 5 agosto in Egitto. A distanza di 146 anni dalla sua realizzazione lo stretto è raddoppiato (oggi è lungo 72 chilometri), tanto da puntare a duplicare i passaggi (da 50 a 100 cargo al giorno). Una cerimonia solenne, che si è svolta nella città portuale di Ismailiya, alla quale hanno partecipato decine di leader stranieri. L'Italia era rappresentata dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti. Fra gli altri, c'erano anche il premier russo, Dmitri Medvedev, e il presidente francese, François Hollande. Si tratta della realizzazione di un complesso sistema di galleggianti atti a segnalare il corretto percorso alle navi cargo. Non si parla, naturalmente, di semplici boe: le “mede”, questo il termine tecnico, realizzate in provincia di Brescia sono sistemi sofisticati dotati di illuminazione diurna e notturna, oltre che di un radar (indispensabile in caso di nebbia). Le boe installate Suez Canal Authority ha incaricato di progettare e realizzare il centinaio di boe luminose, costituite da struttura metallica e plastica per un peso di circa 2.000 kg l’una, in 3 colori: verde, giallo e rosso. Tutte le parti metalliche, immerse nell’acqua marina e affioranti il pelo dell’acqua, sono state protette da Nord Zinc con SISTEMA TRIPLEX in speciale versione C5M. I trattamenti su acciaio La protezione dell'acciaio in ambiente marino (classe di corrosività C5M secondo UNI EN ISO 12944) si sa essere difficile e onerosa, ma i tecnici Nord Zinc hanno proposto una versione dei trattamenti specifica per l'installazione. Impresa faraonica Ogni chilometro è caratterizzato da una coppia di boe: il sistema di segnalazione fa del vecchio passaggio dal Mar Rosso al Mar Mediterraneo una vera autostrada d’acqua a due corsie. Ottanta i giorni di lavoro per completare la commessa: le boe sono state trasferite in Egitto scomposte con l’utilizzo di container, per poi essere assemblate sul posto. Lavori faraonici che sono costati quasi 14 miliardi di euro. Secondo il governo egiziano, il progetto di sviluppo del Canale consentirà il transito di navi di nuova generazione che attualmente sono costrette a circumnavigare l'Africa attraverso il Capo di Buona Speranza.
Commessa terminata solo quando imballo dedicato e packing list sono eseguiti a regola d'arte Realizzare una commessa non significa limitarsi alla sola esecuzione del proprio lavoro. Tutto va poi corredato da quanto serve per una spedizione in sicurezza, con un imballo che protegga adeguatamente i prodotti da urti, sfregamenti e scossoni tipici della movimentazione. Caricare un container A chi non è avvezzo alla manipolazione delle merci via mare può essere difficile vedere delle differenze tra lo stivaggio in un container e quello in un automezzo od un vagone ferroviario. Un buon stivaggio, fatto professionalmente, indipendentemente dal mezzo di trasporto su cui viene fatto, dovrebbe avere, sempre, le medesime caratteristiche. Nella realtà, però, lo stivaggio nei container deve essere eseguito con più alto livello professionale perché, a differenza degli automezzi e dei vagoni ferroviari, il container è soggetto ad un diverso tipo di movimentazione. Immaginate poi se va imbarcato su una nave! Il container va caricato in modo equilibrato. In caso contrario si corre il rischio d’uno sbilanciamento da un lato durante il suo sollevamento, col pericolo d’uno scivolamento della merce all’interno. I container sono costruiti per sopportare un carico ben distribuito; quando si caricano colli molto pesanti bisogna tenere in considerazione questo fatto. Quando si carica un container è molto importante utilizzarlo completamente in modo da non lasciare spazio tra il carico e le pareti. Per fare ciò a riempimento vengono usati diversi materiali di imballo. Legno fumigato Nel caso si utilizzi del legno, se richiesto dalla tratta e dal paese di destinazione, questo deve essere del tipo fumigato. Il legno fumigato è così definito in quanto viene trattato con fumi per la disinfestazione dei parassiti. Il legno infatti può essere ricettacolo di parassiti e micro-organismi. Viaggiando via mare, dati i tempi e le temperature, ci può essere il pericolo che questi clandestini proliferino con danneggiamenti per il carico e per gli operatori che apriranno i colli a destinazione. Ogni singolo pezzo di legno è verificato e marcato con apposito timbro. Scoprite tutti i requisiti qui: legni fumigati. Il packing list Il packing list è fondamentale. Si tratta di un elenco che descrive cosa è contenuto nel collo, fondamentale per le maestranze che riceveranno il carico a destinazione: posizionamenti e smistamenti dei colli sul cantiere faciliteranno le operazioni di installazione. Caricare: un lavoro da esperti Pensate ancora che caricare un container o preparare casse per viaggi lunghi e impegnativi sia un gioco da ragazzi? Affidarsi a professionisti preparati e dalla lunga esperienza nel settore carpenteria metallica è fondamentale per assicurare ottimizzazione del carico e perfetta conservazione della merce. Tenetelo presente!
Novotel Montecarlo: una scelta di sostenibilità ambientale Il Novotel Montecarlo si trova nel cuore del principato di Monaco, vicino alla stazione, esattamento a Place du Casino. Nelle immediate vicinanze negozi esclusivi e il Forum Grimaldi. L' hotel offre 218 camere lussuose e confortevoli, tra cui 18 juniors suite, alcune delle quali con vista mozzafiato sul Rochere e sul mare. Le facciate dell' hotel presentano parapetti e modanatura in acciaio; mentre, dal roof garden è possibile godere il panorama monegasco, all' ombra di uno splendido patio. Tutte le parti in acciaio sono trattate con SISTEMA TRIPLEX per ottemperare ai requisiti dettati dalle norme UNI EN ISO 12944; e rientrano nella categoria C4 ( ambiente costiero ) per garantire alta durabilità ( oltre i 15 anni ). Novetel Montecarlo 16 Boulevard Princesse Charlotte 98000 Montecarlo
Dubai: Sistemi ecosostenibili per l' illuminazione stradale Dubai Festival City ( www.dubayfestivalcity.com ) rispecchia uno stile di vita vivo e sfaccettato, che comprende possibilità di diverimento, shopping, scuole, hotel, uffici e superificie abitabile. Il quartiere più nuovo di Dubai copre una superficie di oltre 650 ettari e, partendo dal centro storico, si estende su 4 chilometri. Il Lighting Designer americano Visual Terrain ( sese della società in California ) ha elaborato, in collaborazione con la ditta EWO ( apparecchi per illuminazione Made in Italy ) l' illuminazione pubblica delle strade principali e secondarie del nuovo quartiere degli Emirati Arabi Uniti. Questa soluzione, in grado di soddisfare le pretese dell' individualità, è una nuova linea elaborata in tempi brevi, che si distingue per il livello di qualità raggiunto fino ai dettagli. Tutte le parti in acciaio sono state protette con Sistema Triplex: zincatura a caldo in qualità di protezione anticorrosiva, preparazione superficiale meccanico-chimica e verniciatura a polvere, con vernice di tonalità speciale realizzata su richiesta del cliente. Le opere sono state istallate in contesto costiero, categoria C4 ( a elevate temperature e bassa umidità ) secondo le norme UNI EN ISO 12944-2. Fotografie gentilmente concesse da EWO. Per maggiori informazioni sul trattamento: SISTEMA TRIPLEX