SISTEMA TRIPLEX: il nuovo volto della sostenibilità con il nuovo sito internet. Pensare, progettare e creare, con l'attenzione alla salute del pianeta. Questo è il pensiero essenziale da cui nasce SISTEMA TRIPLEX, marchio registrato di Nord Zinc spa. E se prima si trattava del trattamento distintivo di un’azienda, oggi SISTEMA TRIPLEX si propone come una visione del mondo, con una propria identità e uno spirito individuale. Per questo SISTEMA TRIPLEX, già diffuso grazie alle sue caratteristiche, oggi si rilancia con un sito personale, del tutto nuovo, per presentare un'immagine, i cui tratti riflettono un’idea e una filosofia Think Green, difendere la sostenibilità, il modo di essere del futuro e di una nuova visione dei materiali per l'architettura. Nasce il nuovo sito di SISTEMA TRIPLEX, uno spazio attuale, ricco di sezioni specifiche, volte a diffondere il marchio SISTEMA TRIPLEX e il suo pensiero di fondo, attento all'impatto ambientale dell'intero ciclo del prodotto: sviluppo, produzione e smaltimento. I trattamenti di zincatura non sono servizi sostituibili: la qualità con cui vengono realizzati può fare un'enorme differenza sulla durabilità di una struttura e sugli effetti che questa può riversare nell'ambiente in cui viviamo. A differenza dei trattamenti tradizionali, il nuovo SISTEMA TRIPLEX garantisce vantaggi unici, che possono essere racchiusi in tre concetti: protezione, prestazione e perfezione, le tre p della sostenibilità ambientale, illustrate con categorie precise all'interno del nuovo sito SISTEMA TRIPLEX. Protezione: un manufatto costruito correttamente presenta un ciclo di vita molto più lungo rispetto a strutture con processi anticorrosivi non altrettanto idonei. Grazie alle diverse versioni , SISTEMA TRIPLEX, offre la possibilità di realizzare la miglior soluzione protettiva, a seconda delle condizioni ambientali. Prestazione: le prestazioni anti corrosive di SISTEMA TRIPLEX sono assicurate in tutte le condizioni ambientali: questo consente di limitare ulteriori e costosi interventi manutentivi. Sono tre gli elementi che costituiscono SISTEMA TRIPLEX: evoluzione degli impianti, innovazione nei pre-trattamenti e affinamento continuo dei bagni di fusione, una combinazione efficace e sostenibile. Perfezione: quando si parla di durabilità e sostenibilità ambientale, estetica e prestazione coincidono. Il processo di verniciatura a polvere, esente da solventi, permette la realizzazione di un film di spessore omogeneo su tutto il manufatto, consentendo il miglior inserimento nel contesto dell'opera. Tutto questo inserito nella flessibilità che permette l'innovativo metodo di progettazione condivisa è sostenibilità. Lo staff Nord Zinc assiste il cliente in tutte le fasi, dalla progettazione all'assistenza, suggerendo le migliori soluzioni possibili per il manufatto in questione e facilitando tutti gli aspetti legati al processo: logistica, montaggio e movimentazione. Questi i pilastri portanti di SISTEMA TRIPLEX, suddivisi in aree specifiche nella grafica del nuovo sito sistematriplex.it. Una pagina online personalizzata, che traccia le linee di un nuovo modo di costruire la realtà e lo rende più trasparente possibile, elencando tutti i rivenditori ufficiali, i contatti, le informazioni e gli eventi. Inoltre, è disponibile la sezione dove potersi iscrivere alla newsletter, per essere sempre aggiornati sulle novità di SISTEMA TRIPLEX.
Il protocollo LEED arriva alla versione 4 introducendo nuovi parametri. La nuova versione del protocollo LEED v4 (in vigore dal novembre 2013) ha introdotto nuovi parametri per la valutazione dei prodotti e componenti da costruzioni sostenibili, passando dal contenuto di riciclato all’ Environmental Product Declaration (EPD). L’intento è quello di incoraggiare l’utilizzo di prodotti e materiali di cui sono note le informazioni del ciclo di vita e che hanno impatti economici, sociali e ambientali preferibili rispetto ad altri prodotti. Questo porterà i componenti del team di progetto a selezionare prodotti le cui caratteristiche di sostenibilità siano state verificate e convalidate da parti indipendenti. Il punteggio acquisibile fa parte degli MR Credit e può variare da 1 a 2 a seconda della tipologia di intervento realizzativo. Nord Zinc da diversi anni propone trattamenti anticorrosivi e estetici per manufatti metallici corredati da studio del ciclo di vita LCA e di Dichiarazione Ambientale di Prodotto EPD, in particolare: ZINCATURA SIGILLO VERDE®: zincatura a caldo secondo le diverse norme internazionali, realizzata in bagno di zinco classe 1 secondo EUR 24286 EN. Disponibile per manufatti in acciaio di dimensioni massime 13.000x2.000x3.200mm. VERNICIATURA A POLVERE: realizzata su manufatti in metallo (ferro, acciaio o alluminio) secondo le norme UNI EN 13438, disponibile per le diverse classi di corrosività ambientale secondo la UNI EN ISO 12944 (da ambienti naturali C1 ad atmosfere aggressive o marine C5) per manufatti in acciaio di dimensioni massime 13.000x2.500x800mm e 13.000x2300x1.600mm. SISTEMA TRIPLEX®, innovativo trattamento che combina la zincatura a caldo con la verniciatura a polvere mediante substrato nanoceramico in grado di assicurare durabilità elevatissime con ridotti impatti ambientali. SISTEMA TRIPLEX® è disponibile per manufatti in acciaio di dimensioni massime 13.000x2.500x800mm e 13.000x2300x1.600mm. Ad avvalorare ulteriormente la sostenibilità dei trattamenti la sottoscrizione del regolamento di gestione ambientale Europeo EMAS da parte di Nord Zinc per proprio sito produttivo di San Gervasio Bresciano. I trattamenti Nord Zinc sono disponibili anche attraverso la rete di rivenditori ufficiali sul territorio. Un accurato servizio di pre-post vendita è disponibile al fine di contribuire ad una progettazione partecipata sempre più votata alla sostenibilità totale.
EN TEATRO ROMANO | RESTAURO | DURABILITÀ ED ECO SOSTENIBILITÀ | SISTEMA TRIPLEX Nell'ottobre 2014 sono stati ultimati i primi lavori di restauro e messa in sicurezza del teatro romano. Desideriamo offrirvi una piccola guida per scoprire questo meraviglioso luogo, la sua storia e le scelte tecnologiche utilizzate per renderlo nuovamente fruibile al pubblico. Benvenuti nella Brixia Romana! 2000 anni di Storia Il Teatro Romano di Brescia è stato testimone silenzioso ma costante degli ultimi 2.000 anni della storia della città: parliamo di 2.000 anni poiché fu edificato in età augustea (fine I sec. a.C.- inizio I sec. d.C.), subì un sostanziale riordino in età flavia, all’epoca della costruzione del Capitolium di Brescia, e fu completamente rinnovato nel suo apparato decorativo in età severiana (II-III secolo d.C.). Si suppone che il teatro potesse contenere sino a 15.000 spettatori: un numero più che ragguardevole per l’epoca. L’edificio rimase in uso fino al IV-V secolo d.C., la scena crollò solo tra l’XI e il XII secolo, forse a seguito di un terremoto. Successivamente l’area venne usata come cava di materiale, fino alla costruzione di Palazzo Maggi nel XIV secolo, costruzione che utilizzò ampiamente le strutture romane preesistenti. Scoprite la sua affascinante storia : Il Teatro Romano Restauro Il Teatro Romano di Brescia, dopo i primi restauri degli anni 30 e 70 del XX secolo, ha subito una lunga fase di abbandono e incuria, negli ultimi anni più voci si sono levate richiedendo il restauro dei resti. Come si presentava la cancellata prima del restauro Nord Zinc, da sempre attenta al lato culturale della sua mission aziendale, si è subito impegnata con l’amministrazione comunale di Brescia per fornire i trattamenti per la nuova cancellata e i manufatti in metallo all'interno del Teatro Romano, primo significativo passo per la riqualificazione di questa antica parte del centro storico cittadino. La cancellata del Teatro Romano nel suo attuale aspetto. I manufatti sono stati trattati con SISTEMA TRIPLEX®, l’innovativo metodo di zincatura ideato da Nord Zinc: grazie a questo trattamento la fruibilità è garantita per decenni nel totale rispetto dell’ambiente e senza ulteriori interventi manutentivi. Scopri i vantaggi di SISTEMA TRIPLEX® Durabilità ed Eco Sostenibilità La corrosione è il peggior nemico dell’acciaio, si calcola che vadano perse, ogni anno, circa 100.000 tonnellate di acciaio a causa di questo problema: uno spreco non più sostenibile per l’ambiente. Come si può preservare l’acciaio? I due metodi classici sono la verniciatura e la zincatura a caldo: Nord Zinc, costantemente alla ricerca di innovazione tecnologica e rispetto per l’ambiente, ha ideato il SISTEMA TRIPLEX®, un metodo innovativo che perfeziona l'unione dei metodi classici esaltandone la sinergia. La grande innovazione sta nella durabilità di questo trattamento, che è garantito per un lungo periodo di tempo e non necessita di manutenzione periodica: un grande vantaggio per l'ambiente e anche per le casse comunali. Un nuovo modo di pensare alla eco-sostenibilità I trattamenti sono stati sottoposti a Studio del Ciclo di Vita LCA e dispongono di Dichiarazione Ambientale di Prodotto EPD, certificazioni ambientali che garantiscono l’eco sostenibilità del trattamento a dimostrazione del senso etico e sociale, parti essenziali della filosofia d'intervento voluta dall'Amministrazione e della mission aziendale di Nord Zinc.
In seguito agli aggiornamenti da parte dell'AIRC riguardo agli scarichi sui motori diesel, Nord Zinc aggiorna il suo parco macchine con l'adozione di nuove misure di sicurezza, in linea con le più recenti classificazioni. Lo scorso giugno 2012 infatti l'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro ha definito gli scarichi dei motori diesel come materiale cancerogeno per l'uomo di Gruppo 1. In vista di queste considerazioni e dei rischi ad esse connessi, l'azienda ha consolidato le attuali soluzione tecniche praticabili secondo i principi di cautela e ragionevolezza. Per una prima valutazione dell'esposizione dei lavoratori ai rischi, Nord Zinc ha considerato i seguenti parametri: le tipologie e l'efficienza dei motori, i sistemi di controllo degli scarichi, le caratteristiche dei carburanti e i loro consumi annui, il grado di confinamento dei luoghi, i tempi e i modi di lavoro. Dall'analisi è emerso che l'esposizione dei lavoratori agli scarichi diesel è principalmente dovuta all'utilizzo di carrelli elevatori presso i reparti produttivi. Come ben noto, le migliori tecnologie propulsive a basse emissioni sono associate ai veicoli con alimentazione elettrica o alimentati a metano. Viste le valutazioni già effettuate in passato, l'impiego di carrelli elettrici risulta incompatibile con l'esigenze produttive di Nord Zinc, in termini di potenza, portata, autonomia operativa e tempistiche di ricarica. Per queste ragioni, l'azienda ha optato per la miglior soluzione possibile, che consiste nella scelta di carrelli alimentati a metano con prestazioni equivalenti alle attuali macchine operatrici alimentate a gasolio. Pur mantenendo un motore endotermico classico, i nuovi carrelli hanno emissioni a ridotto impatto ambientale: 50% in meno di monossido di carbonio, 80% in meno di idrocarburi, 70% in meno di ossido d'azoto e 98% in meno di particolato e fuliggine. Queste caratteristiche rendono le nuove macchine adatte ad operare all'interno dei reparti di lavoro, eliminando i rischi legati a quelle precedenti. Inoltre, ad oggi si può affermare con certezza che le emissioni da gas di scarico di motori alimentati a gas metano non sono classificate come cancerogene da alcun ente di competenza. Con le nuove misure di rinnovamento del parco macchine, che hanno previsto l'installazione della centrale di compressione del metano e la stazione di rifornimento insieme all'acquisto di 7 nuovi carrelli, Nord Zinc ha eliminato l'insorgenza di qualsiasi rischio legato alle nuove classificazioni dei gas di scarico di motori diesel, con il criterio di sicurezza ambientale e lavorativa come priorità assoluta, nonché migliorato la propria sostenibilità ambientale. Il sito produttivo Nord Zinc, registrato EMAS, diventa ulteriormente sinonimo di sviluppo eco-sostenibile. Se credete nell'eco-sostenibilità, scegliete partner che condividono i vostri stessi valori.
MOTTAINAI è una espressione che in giapponese significa: che spreco, che peccato sprecare! E' stata adottata dal premio Nobel per la Pace Wangari Maathai come slogan per la tutela dell'ambiente, perché riassume i concetti di ridurre, riutilizzare, riciclare e riparare. Negli ultimi decenni molto si è fatto per la sostenibilità dello sviluppo e del recupero: il riciclo di carta, vetro, plastica e metallo hanno raggiunto oggi un elevato livello di reimpiego grazie a una diffusa istruzione sui cicli di vita di questi elementi. Da qualche anno Komatzu Seiren, una delle principali aziende tessili giapponesi, ha sviluppato una ricerca per recuperare i fanghi prodotti e il risultato è un materiale chiamato Greenbiz®, già impiegato in Giappone per la realizzazione di giardini pensili e verde verticale. Nord Zinc, da sempre attenta alla sostenibilità dei propri prodotti e su cui dispone di Dichiarazione ambientale di prodotto EPD, è fra gli attori coinvolti per nella sfida lanciata a artisti, architetti e designer italiani e giapponesi invitati ad esprimersi sul tema della sostenibilità suggerendo nuove idee per chiudere il ciclo virtuoso intorno a questi nuovi materiali sostenibili. SISTEMA TRIPLEX® è stato scelto quale finitura estetica-protettiva d'eccellenza per tutte le strutture metalliche che compongono la realizzazione di giardini pensili e verde verticale. Un trattamento che permette di minimizzare la manutenzione, assicurare un impatto ambientale verificato e contribuire alla valutazione del ciclo di vita dell'opera nella sua totalità. In mostra i lavori scaturiti da questa riflessione, qui il programma della mostra che troverà spazio anche all'interno del Fuorisalone del Salone del mobile di Milano: cs MOTTAINAI, presentazione mottainai Vernissage mercoledì 2 aprile ore 17 (invito Vernissage) Fondazione Luciana Matalon Foro Bonaparte 67 Milano
La carpenteria metallica permette a architetti e progettisti di esprimere la propria interpretazione dello spazio con forme e dimensioni senza limiti. Al fine di garantire tenuta strutturale e finitura estetica d'eccellenza è fondamentale compiere le scelte dei sistemi di finitura in modo attento e con ben presente cosa si vuole ottenere: su questo ultimo punto intendiamo approfondire la realzione fra capitolato e risultato che si vuole ottenere. Nonostante pagine e pagine di normative, internet e incontri formativi, a tutt'oggi i capitolati relativi ai sistemi di protezione e finitura di carpenteria metallica risultano molto spesso errati e figli del copia/incolla. Risultato? Un opera con un sistema protettivo inadeguato e inefficiente! Perchè? E di chi è l'errore? Il copia/incolla di lontana memoria è ancora oggi la via preferita per scrivere nuovi capitolati. Perdonate: ma non sono nuovi capitolati? Il professionista spesso si rifà a capitolati con indicazioni già testate in altri lavori oppure a consigli e esperienze di terzi. Questa prassi può indurre in errore, specie se ambiente e durata richiesta non corrispondono al caso preso come riferimento. A volte troviamo capitolati per ferrovie applicati ad edifici, capitolati petrolchimici per facciate continue, ecc... Un'altra grande minaccia si nasconde fra le righe dei capitolati: la responsabilità oggettiva del funzionamento del sistema scelto. Quello che intendo evidenziare è la grande differenza fra un capitolato prescrittivo, cioè che mi dice cosa fare, e un capitolato prestazionale, che mi dice cosa si vuole ottenere! La tecnologia è in continua evoluzione, così pure le normative: chi meglio di chi esegue trattamenti e perfeziona i sistemi può conoscere lo stato dell'arte della materia? Un capitolato prescrittivo, che a volte arriva a descrivere quanto devo spazzolare, quanto devo cuocere, cosa devo applicare, è la migliore soluzione per l'applicatore che non sa fare il suo mestiere... tu mi hai detto di fare questo, non funziona? E io che c'entro? Un capitolato prestazionale descrive la richiesta di una prestazione, in un determinato ambiente, per un determinato arco temporale, con un determinato risultato estetico/funzionale. Si ma cosa devo fare? Non lo sò, sei tu l'applicatore esperto, proponimi la tua soluzione, assumiti le tue responsabilità da professionista e dimostrami che quello che mi stai offrendo farà quello che ti ho chiesto. Vi chiederete come poter verificare che la proposta sia in linea con le prestazioni richieste. Le norme ci danno tutti gli strumenti del caso: per affermare che un trattamento svolge la funzione richiesta ci sono prove di laboratorio e di cantiere da superare. Le verifiche di cantiere si possono sempre fare, quelle di laboratorio possono essere eseguite per validare un ciclo da utilizzare in più situazioni analoghe. Ricordo il capitolato di un grande edificio attualmente in costruzione: l'ingegnere addetto alla stesura dei capitolati mi chiese una consulenza per la stesura. C'erano 50 pagine di bozza su zincatura e verniciatura! Raccontavano la storia dei tratamenti, il perchè, il percome, ecc... Quando gli chiesi ma voi cosa volete ottenere? la risposta fu disarmante... Gli dissi che bastava una pagina e lui in risposta mi disse come una pagina? Troppo poco!: Ehhhh?!?!?!? Come scrivere un capitolato prestazionale? Con l'aiuto di un esperto dei sistemi di protezione e finitura! Nord Zinc è a vostra disposizione.
I lavori di zincatura e SISTEMA TRIPLEX eseguiti sulla carpenteria metallica realizzata per l'ampliamento della Moschea Al-Haram a La Mecca. Ecco il servizio integrale andato in onda all'interno del TG Regione Lombardia di RAI3
Piacevole incontro martedì 14 maggio. Una troupe televisiva di TG La7 Cronache, capitananta da Giulia Lauletta, ha fatto visita presso i nostri stabilimenti di San Gervasio Bresciano. Nord Zinc, alla ribalta delle cronache per gli altisonanti lavori acquisiti per l'ampliamento della moschea Al-Haram a La Mecca, approda sugli schermi nazionali nel notiziario di La7. Un importante riconoscimento al lavoro di promozione e ricerca profuso in questi ultimi anni. Ecco il filmato: Grazie a tutti voi!
Siamo tornati nel cantiere della Torre Diamante in costruzione nell'area Ex-Varesine a Milano. I pezzi che compongono la pensilina e l'atrio dell' ingresso sono ormai tutti installati (foto esterni). Ripercorriamo in questa galleria fotografica i momenti della lavorazione per la realizzazione del ciclo protettivo SISTEMA TRIPLEX ad alta durabilità. Zincatura a caldo secondo UNI EN ISO 1461 in bagno di zinco classe 1 secondo EUR 24286 EN per evitare infragilimenti saldature e acciaio stesso. A seguire spazzolatura meccanica, per uniformare la superficie da verniciare. Trattamento nanoceramico per la perfetta aderenza della vernice al supporto zincato Prima verniciatura a polvere con primer epossidico, mano a finire a polvere con poliestere Qualicoat 2. Il risultato è un eccezionale sistema protettivo che permetterà una durabilità di oltre 100 anni in classe di corrosività C3 (urbana). Circa 100 le tonnellate d'acciaio trattate, un ottimo lavoro figlio della progettazione condivisa che ha visto Nord Zinc a fianco di carpentieri, progettisti, DL e committente.
La Mecca, il luogo più sacro della religione islamica; che ogni musulmano è chiamato a visitare almeno una volta nella vita. Qui ogni giorno migliaia di fedeli camminano intorno alla Kaaba, l'antichissimo tempio a forma di cubo nero che, secondo la tradizione, sarebbe stato fatto discendere direttamente da Dio sulla terra. E qui è aperto il più grande cantiere immobiliare del mondo che amplierà e riqualificherà l'area della moschea Al Haram. Si sa, gli arabi per certe cose non badano a spese. E per il faraonico progetto di riqualificazione e ampliamento dell'importante area hanno preteso il meglio, anche in tema di zincatura della carpenteria metallica degli edifici. E la scelta è così caduta su San Gervasio Bresciano e sull'eccellenza rappresentata dall'innovativo sistema anticorrosivo Triplex della Nord Zinc. Leggi l'articolo su Giornale di Brescia