Progetti di Giovani Architetti Italiani - Mostra Triennale di Milano “Progetti di Giovani Architetti Italiani” è il titolo della mostra che è aperta dal 3 dicembre 2010 presso La Triennale di Milano. La mostra è promossa dal GiArch – Coordinamento Nazionale Giovani Architetti, UTET Scienze Tecniche e la Fondazione La Triennale Bovisa di Milano. L’evento si propone come uno spiraglio per giovani professionisti, una vera opportunità per esporre opere e creazioni. NORD ZINC da sempre sostiene i progetti di giovani promettenti e vi partecipa con un’installazione scultorea urbana ideata da LABA – Libera Accademia di Belle Arti di Brescia – e la realizzazione delle strutture metalliche necessarie alla realizzazione dell’esposizione. L’evento raccoglie i migliori progetti realizzati da architetti italiani under 40. Le opere sono state selezionate da una giuria nazionale e verranno pubblicate nei due nuovi volumi LineaGiArch. Come spiega GiArch, 71 progettisti esporranno disegni, immagini, modelli e video realizzando un evento significativo atto a documentare l’eccellenza del progetto italiano. L’opera sostenuta da NORD ZINC è costituita da una serie di “cubi”, la cui ideazione è nata da una progettazione condivisa tra gli artisti della LABA e il realizzatore, NORD ZINC stessa. Insieme hanno unito le competenze per dare vita ad oggetti che rispondessero ai criteri di efficacia, eco-sostenibilità e coerenza reciproca. L’installazione è stata sottoposta a SISTEMA TRIPLEX, l’innovativo trattamento NORD ZINC per proteggere e ottimizzare la durabilità del manufatto costruito in acciaio. L’iniziativa è curata dall’architetto Luca Paschini e contempla, oltre alla mostra, la presentazione della collana editoriale LineaGiArch, due volumi di oltre 600 pagine in cui sono illustrati 80 progetti volti a presentare sviluppo e realizzazione di ciascun edificio a partire dal concetto iniziale fino ai particolari costruttivi e di dettaglio. Alla mostra si affianca anche un ciclo di conferenze e interviste in cui i giovani protagonisti raccontano le loro idee e i loro approcci progettuali. Verranno inoltre proposti esempi concreti di buone pratiche per il futuro sviluppo dello spazio urbano. L’inaugurazione della mostra “Progetti di Giovani Architetti Italiani” è prevista giovedì 2 dicembre, ore 18.30 presso La Triennale di Milano, sede Bovisa. La mostra resterà aperta fino al 9 gennaio 2011.
Parapetto verde Nearly Zero Energy: estetica e funzionalità sostenibile Il progetto GreenFrame Il parapetto progettato è stato studiato non solo per adempire al suo semplice ruolo di elemento tecnico a supporto della passerella di ingresso dell’edificio, ma anche per sopperire a delle necessità legate alla non sufficiente privacy del fronte sud del VELUXlab. Il parapetto si pone infatti come elemento che assume anche la duplice funzionalità estetica e schermante. Il progetto architettonico prevede un parapetto costituito da elementi in acciaio, protetti e poi verniciati con un colore grigio che lo faccia innanzitutto risaltare sullo sfondo più chiaro dell’edificio, ma che richiami anche il colore dei listelli in alluminio che rivestono la copertura. Si è poi previsto, ai fini estetici di cui sopra, di inserire degli elementi a verde all’interno di opportune “vaschette” metalliche predisposte tra i profili montanti del parapetto. Nello specifico, si è pensato di inserire delle tavelle di GreenBiz nelle quali piantare delle essenze che una volta fiorite potessero conferire non solo finezza estetica al fronte sud, ma anche schermare con la loro ampiezza parte delle porzioni vetrate che affacciano su tale lato. “Greenframe” è stato fra i protagonisti della mostra MOTTAINAI, evento collegato al Fuori-Salone del Salone Internazionale del Mobile 2014. Quanto segue è il frutto di un lavoro portato a termine dallo studio Atelier2 - Gallotti e Imperadori Associati in collaborazione con lo studio giapponese Moyadesign, per VELUXlab. Scoprire il VeluxLab VELUXlab è il primo edificio italiano Nearly Zero Energy Building sito nel Campus di Bovisa del Politecnico di Milano. Rappresenta un caso di edificio ad alta efficienza energetica in continua evoluzione. Il sito è infatti un edificio sperimentale dove vengono studiate, testate e ottimizzate tecnologie attuali, future e futuribili per il mondo delle costruzioni. Scopriamolo in questo video. La struttura in acciaio e la sua protezione estetico-funzionale La carpenteria metallica del parapetto è stata realizzata per poi esser trattata secondo il procedimento di protezione e finitura estetica SISTEMA TRIPLEX® di Nord Zinc spa. SISTEMA TRIPLEX è un trattamento anticorrosivo ad alto valore estetico per manufatti in ferro e carpenteria metallica che pone attenzione al completo ciclo di vita del prodotto: dallo sviluppo alla produzione, fino al suo smaltimento. Studio del Ciclo di Vita LCA e Dichiarazione Ambientale di Prodotto EPD certificano l'impatto ambientale di SISTEMA TRIPLEX® favorendo scelte costruttive sostenibili e consapevoli. Vista l’analogia di applicazione del parapetto sugli atelier galleggianti nel progetto di Macao oggetto della tesi di laurea Giussani-Giustra-Zanardi, quindi in ambiente marino, si è deciso di applicare lo speciale trattamento riservato agli ambienti esposti a tale tipologia di ambienti (Classe di corrosività C5M secondo UNI EN ISO 12944). Il colore della verniciatura è stato scelto in modo tale che rendesse netta la distinzione del parapetto rispetto alle pareti esterne del lab e che richiamasse allo stesso tempo il colore delle lamelle in alluminio poste in copertura. La tonalità scelta è la “RAL 9006 Alluminio Brillante” proposta da catalogo Nord Zinc. Il trattamento, come da stratigrafia, è composto da zincatura a caldo e verniciatura a polvere con strato intermedio nanoceramico a fungere da collante. La messa in opera Successivamente è seguita la messa in opera dell’elemento finito, guarda il video Il GreenBiz Il materiale Greenbiz® di Komatsu Seiren ltd nasce in Giappone, dopo anni di ricerche e studi. Un materiale unico e brevettato a livello mondiale risultato di un ciclo virtuoso di produzione derivato da fanghi industriali. La cottura ad altissima temperatura (oltre i 1000 gradi centigradi) ‘ceramizza’ il composto che risulta, oltre che inerte, ignifugo anche ultra-micro poroso e leggerissimo. Viene tagliato in diversi formati con uno spessore da 2,5 a 4,5 cm. a seconda dell’applicazione. Le caratteristiche di fono assorbenza e di isolamento termico unite alla capacità di assorbire l’acqua e di trattenerla per il 50% del suo volume lo rende il miglior materiale possibile per coperture industriali e di terrazzi con la realizzazione di giardini pensili. Il suo utilizzo in ambito di verde pensile consente di minimizzare l'utilizzo di terriccio e le necessità irrigue dell'essenza arborea. Coordinate dell'installazione Se siete arrivati a questo post cliccando sul codice QR ci siete proprio davanti! Altrimenti lo potete ammirare alla sede del Politecnico di Milano Bovisa via Privata Giuseppe La Masa - Milano Protagonisti del Progetto Greenbiz Italia srl - www.greenbizitalia.it Marco Imperadori - Professore Associato c/o PoliMI, Facoltà di Ingegneria Edile-Architettura. Matteo Giussani, Michael Giustra, Giulia Zanardi - Stagisti VELUXlab Moyadesign - www.moyadesign.jp Nord Zinc spa - www.nordzinc.com Studio Atelier2 - www.atelier2.it
Il progetto dell' asilo nido APE TAU a Coppito (AQ) L' asilo nido APE TAU è nato con l' idea di realizzare, in poco tempo, qualcosa di utile per il territorio aquilano colpito dal terremoto nell' aprile 2006; da qui su sollecitazione dell' ANCE mantovana e della Fondazione Comunità Mantovana Onlus, numerosi soggetti privati e associazioni mantovane e lombarde hanno unito le forze per dare vita a quest' opera di solidarietà. Il progetto Ape Tau è stato realizzato da Marco Imperadori, professore Associato del Politecnico di Milano dipartimento BEST, assieme allo studio Atelier 2, coordinato dall' Archietetto Valentina Gallotti. Asilo Nido APE TAU La struttura dell' Asilo nido La struttura dell' asilo è totalmente a secco, leggerissima con centinature portanti ed elementi secondari in legno o acciaio, con guscio interno e facciate totalmente stratificate a secco e iperisolate. Le componenti in acciaio sono state trattate con le lavorazioni di ZINCATURA SIGILLO VERDE e SISTEMA TRIPLEX, proposte da Nord Zinc. Le caratteristiche strutturali di Ape Tau e le sue forme, rendono l’edificio un luogo sicuro nel caso di eventi sismici; motivo per cui le autorità Aquilane, hanno concesso ad Ape Tau di ospitare i bambini più piccoli. La scelta del nome: APE TAU La scelta del nome, APE TAU non è casuale, ma ha un significato ben preciso: da una parte si fa riferimaneto all' ape, come simbolo di operosità, organizzazione e comunità, dall' altra abbiamo il TAU, la croce di San Francesco, simbolo di unione e speranza. Anche la scelta dei colori è perfettamente in linea con il nome scelto, infatti il corpo centrale dell' asilo è di colore giallo e marrone, che ricordano l' ape, mentre le due ali laterali sono di colore argento. L'intervento del professor Marco Imperadori: La cosa interessante di questo edificio è che è stato concepito con caratteristiche antisismiche di alto livello, con le più alte specifiche di prestazione attuale e materiali molto innovativi forniti di volta in volta da chi ha accettato di far parte del progetto. E' un edificio leggero, veloce da smontare, ma dotato di una resistenza molto spiccata.
La protezione del Ponte di Piacenza I trattamenti di zincatura e verniciatura di Nord Zinc sono stati scelti per proteggere le strutture in acciaio del nuovo ponte sul fiume Pò a Piacenza. Una scelta che ha portato Nord Zinc a mettere a punto gli innovativi trattamenti di ZINCATURA SIGILLO VERDE e SISTEMA TRIPLEX, riuscendo a trasmettere al progettista e committente l'importanza di effettuare scelte tecniche che assicurano massima sostenibilità ambientale e alta durabilità. Il disastro del 30 aprile 2009, resterà nella memoria di molti cittadini, dove improvvisamente cedette un' arcata del viadotto del Pò provocando un crollo che coinvolse quattro vetture. La ricostruzione dello stesso avvenne in tempi record, circa 8000 tonnellate d'acciaio reciclate, trasformate, protette e istallate in poco più di anno, l' inaugurazione del nuovo ponte avverrà infatti il 18 dicembre 2010. Un estratto dal discorso di inaugurazione del presidente dell’ANAS Pietro Ciucci: “Il progetto del ponte è stato redatto sulla base di criteri innovativi massimizzando durata e sostenibilità, andando quindi oltre la classica impostazione fondata sui criteri di architettura, sicurezza statica e funzionalità. Il progetto ha praticamente triplicato l’intervallo temporale previsto per la manutenzione straordinaria, portandolo a cinquanta anni. La soluzione tecnica prescelta, inoltre, è in grado di minimizzare l’emissione di gas responsabili dell’effetto serra, per l’intero ciclo di vita dell’opera, rispetto alle soluzioni alternative prospettate. Per questo il ponte risulta essere ad oggi la prima grande infrastruttura europea, progettata e realizzata con quantificazione di sostenibilità ambientale. Nel quadro della sostenibilità, i futuri obiettivi relativi all’opera riguardano lo sviluppo dell’analisi del ciclo di vita (life cycle assessment) che quantifichi i benefici ambientali prodotti dal progetto”. Inaugurazione nuovo Ponte di Piacenza Il nuovo ponte di Piacenza esempio di progettazione condivisa Il nuovo ponte di Piacenza sul fiume Pò è un esempio eccellente di progettazione condivisa. L’ing. Mele sin dall’ inizio lavori ha implementato nel processo di progettazione la filosofia della “condivisione” delle singole competenze. Un gesto di “umiltà” che racchiude tutta la lungimiranza e l’innovazione del metodo operativo di Mele e del suo studio: progettare utilizzando le migliori competenze. Ed è così che Nord Zinc ha potuto fornire il suo contributo all’opera mettendo a punto lo studio dei cicli di protezione anticorrosiva e di finitura estetica per tutte le parti metalliche del ponte per raggiungere le massime durabilità attualmente raggiungibili. Ambiente in cui è istallata l' opera Il nuovo ponte di Piacenza seppur collocato in ambiente naturale, la concomitanza tra traffico e fiume, ha portato i progettisti a classificare l' opera in ambiente industriale, in classe di corrosività C4, secondo le normative EN ISO 12944. Grazie a ZINCATURA SIGILLO VERDE e SISTEMA TRIPLEX, possiamo garantire una durabilità alta, oltre 50 anni, senza interventi di manutenzione aggiuntivi, perfettamente in linea con l' idea iniziale del progetto che richiedeva una durabilità di trattamento di circa 50 anni. Parapetti del Ponte di Piacenza trattati con Sistema Triplex Maggiori informazioni sulle tecniche utilizzate di zincatura e verniciatura: Sigillo Verde Sistema Triplex
SISTEMA TRIPLEX: il nuovo volto della sostenibilità con il nuovo sito internet. Pensare, progettare e creare, con l'attenzione alla salute del pianeta. Questo è il pensiero essenziale da cui nasce SISTEMA TRIPLEX, marchio registrato di Nord Zinc spa. E se prima si trattava del trattamento distintivo di un’azienda, oggi SISTEMA TRIPLEX si propone come una visione del mondo, con una propria identità e uno spirito individuale. Per questo SISTEMA TRIPLEX, già diffuso grazie alle sue caratteristiche, oggi si rilancia con un sito personale, del tutto nuovo, per presentare un'immagine, i cui tratti riflettono un’idea e una filosofia Think Green, difendere la sostenibilità, il modo di essere del futuro e di una nuova visione dei materiali per l'architettura. Nasce il nuovo sito di SISTEMA TRIPLEX, uno spazio attuale, ricco di sezioni specifiche, volte a diffondere il marchio SISTEMA TRIPLEX e il suo pensiero di fondo, attento all'impatto ambientale dell'intero ciclo del prodotto: sviluppo, produzione e smaltimento. I trattamenti di zincatura non sono servizi sostituibili: la qualità con cui vengono realizzati può fare un'enorme differenza sulla durabilità di una struttura e sugli effetti che questa può riversare nell'ambiente in cui viviamo. A differenza dei trattamenti tradizionali, il nuovo SISTEMA TRIPLEX garantisce vantaggi unici, che possono essere racchiusi in tre concetti: protezione, prestazione e perfezione, le tre p della sostenibilità ambientale, illustrate con categorie precise all'interno del nuovo sito SISTEMA TRIPLEX. Protezione: un manufatto costruito correttamente presenta un ciclo di vita molto più lungo rispetto a strutture con processi anticorrosivi non altrettanto idonei. Grazie alle diverse versioni , SISTEMA TRIPLEX, offre la possibilità di realizzare la miglior soluzione protettiva, a seconda delle condizioni ambientali. Prestazione: le prestazioni anti corrosive di SISTEMA TRIPLEX sono assicurate in tutte le condizioni ambientali: questo consente di limitare ulteriori e costosi interventi manutentivi. Sono tre gli elementi che costituiscono SISTEMA TRIPLEX: evoluzione degli impianti, innovazione nei pre-trattamenti e affinamento continuo dei bagni di fusione, una combinazione efficace e sostenibile. Perfezione: quando si parla di durabilità e sostenibilità ambientale, estetica e prestazione coincidono. Il processo di verniciatura a polvere, esente da solventi, permette la realizzazione di un film di spessore omogeneo su tutto il manufatto, consentendo il miglior inserimento nel contesto dell'opera. Tutto questo inserito nella flessibilità che permette l'innovativo metodo di progettazione condivisa è sostenibilità. Lo staff Nord Zinc assiste il cliente in tutte le fasi, dalla progettazione all'assistenza, suggerendo le migliori soluzioni possibili per il manufatto in questione e facilitando tutti gli aspetti legati al processo: logistica, montaggio e movimentazione. Questi i pilastri portanti di SISTEMA TRIPLEX, suddivisi in aree specifiche nella grafica del nuovo sito sistematriplex.it. Una pagina online personalizzata, che traccia le linee di un nuovo modo di costruire la realtà e lo rende più trasparente possibile, elencando tutti i rivenditori ufficiali, i contatti, le informazioni e gli eventi. Inoltre, è disponibile la sezione dove potersi iscrivere alla newsletter, per essere sempre aggiornati sulle novità di SISTEMA TRIPLEX.
Il protocollo LEED arriva alla versione 4 introducendo nuovi parametri. La nuova versione del protocollo LEED v4 (in vigore dal novembre 2013) ha introdotto nuovi parametri per la valutazione dei prodotti e componenti da costruzioni sostenibili, passando dal contenuto di riciclato all’ Environmental Product Declaration (EPD). L’intento è quello di incoraggiare l’utilizzo di prodotti e materiali di cui sono note le informazioni del ciclo di vita e che hanno impatti economici, sociali e ambientali preferibili rispetto ad altri prodotti. Questo porterà i componenti del team di progetto a selezionare prodotti le cui caratteristiche di sostenibilità siano state verificate e convalidate da parti indipendenti. Il punteggio acquisibile fa parte degli MR Credit e può variare da 1 a 2 a seconda della tipologia di intervento realizzativo. Nord Zinc da diversi anni propone trattamenti anticorrosivi e estetici per manufatti metallici corredati da studio del ciclo di vita LCA e di Dichiarazione Ambientale di Prodotto EPD, in particolare: ZINCATURA SIGILLO VERDE®: zincatura a caldo secondo le diverse norme internazionali, realizzata in bagno di zinco classe 1 secondo EUR 24286 EN. Disponibile per manufatti in acciaio di dimensioni massime 13.000x2.000x3.200mm. VERNICIATURA A POLVERE: realizzata su manufatti in metallo (ferro, acciaio o alluminio) secondo le norme UNI EN 13438, disponibile per le diverse classi di corrosività ambientale secondo la UNI EN ISO 12944 (da ambienti naturali C1 ad atmosfere aggressive o marine C5) per manufatti in acciaio di dimensioni massime 13.000x2.500x800mm e 13.000x2300x1.600mm. SISTEMA TRIPLEX®, innovativo trattamento che combina la zincatura a caldo con la verniciatura a polvere mediante substrato nanoceramico in grado di assicurare durabilità elevatissime con ridotti impatti ambientali. SISTEMA TRIPLEX® è disponibile per manufatti in acciaio di dimensioni massime 13.000x2.500x800mm e 13.000x2300x1.600mm. Ad avvalorare ulteriormente la sostenibilità dei trattamenti la sottoscrizione del regolamento di gestione ambientale Europeo EMAS da parte di Nord Zinc per proprio sito produttivo di San Gervasio Bresciano. I trattamenti Nord Zinc sono disponibili anche attraverso la rete di rivenditori ufficiali sul territorio. Un accurato servizio di pre-post vendita è disponibile al fine di contribuire ad una progettazione partecipata sempre più votata alla sostenibilità totale.
EN TEATRO ROMANO | RESTAURO | DURABILITÀ ED ECO SOSTENIBILITÀ | SISTEMA TRIPLEX Nell'ottobre 2014 sono stati ultimati i primi lavori di restauro e messa in sicurezza del teatro romano. Desideriamo offrirvi una piccola guida per scoprire questo meraviglioso luogo, la sua storia e le scelte tecnologiche utilizzate per renderlo nuovamente fruibile al pubblico. Benvenuti nella Brixia Romana! 2000 anni di Storia Il Teatro Romano di Brescia è stato testimone silenzioso ma costante degli ultimi 2.000 anni della storia della città: parliamo di 2.000 anni poiché fu edificato in età augustea (fine I sec. a.C.- inizio I sec. d.C.), subì un sostanziale riordino in età flavia, all’epoca della costruzione del Capitolium di Brescia, e fu completamente rinnovato nel suo apparato decorativo in età severiana (II-III secolo d.C.). Si suppone che il teatro potesse contenere sino a 15.000 spettatori: un numero più che ragguardevole per l’epoca. L’edificio rimase in uso fino al IV-V secolo d.C., la scena crollò solo tra l’XI e il XII secolo, forse a seguito di un terremoto. Successivamente l’area venne usata come cava di materiale, fino alla costruzione di Palazzo Maggi nel XIV secolo, costruzione che utilizzò ampiamente le strutture romane preesistenti. Scoprite la sua affascinante storia : Il Teatro Romano Restauro Il Teatro Romano di Brescia, dopo i primi restauri degli anni 30 e 70 del XX secolo, ha subito una lunga fase di abbandono e incuria, negli ultimi anni più voci si sono levate richiedendo il restauro dei resti. Come si presentava la cancellata prima del restauro Nord Zinc, da sempre attenta al lato culturale della sua mission aziendale, si è subito impegnata con l’amministrazione comunale di Brescia per fornire i trattamenti per la nuova cancellata e i manufatti in metallo all'interno del Teatro Romano, primo significativo passo per la riqualificazione di questa antica parte del centro storico cittadino. La cancellata del Teatro Romano nel suo attuale aspetto. I manufatti sono stati trattati con SISTEMA TRIPLEX®, l’innovativo metodo di zincatura ideato da Nord Zinc: grazie a questo trattamento la fruibilità è garantita per decenni nel totale rispetto dell’ambiente e senza ulteriori interventi manutentivi. Scopri i vantaggi di SISTEMA TRIPLEX® Durabilità ed Eco Sostenibilità La corrosione è il peggior nemico dell’acciaio, si calcola che vadano perse, ogni anno, circa 100.000 tonnellate di acciaio a causa di questo problema: uno spreco non più sostenibile per l’ambiente. Come si può preservare l’acciaio? I due metodi classici sono la verniciatura e la zincatura a caldo: Nord Zinc, costantemente alla ricerca di innovazione tecnologica e rispetto per l’ambiente, ha ideato il SISTEMA TRIPLEX®, un metodo innovativo che perfeziona l'unione dei metodi classici esaltandone la sinergia. La grande innovazione sta nella durabilità di questo trattamento, che è garantito per un lungo periodo di tempo e non necessita di manutenzione periodica: un grande vantaggio per l'ambiente e anche per le casse comunali. Un nuovo modo di pensare alla eco-sostenibilità I trattamenti sono stati sottoposti a Studio del Ciclo di Vita LCA e dispongono di Dichiarazione Ambientale di Prodotto EPD, certificazioni ambientali che garantiscono l’eco sostenibilità del trattamento a dimostrazione del senso etico e sociale, parti essenziali della filosofia d'intervento voluta dall'Amministrazione e della mission aziendale di Nord Zinc.
In seguito agli aggiornamenti da parte dell'AIRC riguardo agli scarichi sui motori diesel, Nord Zinc aggiorna il suo parco macchine con l'adozione di nuove misure di sicurezza, in linea con le più recenti classificazioni. Lo scorso giugno 2012 infatti l'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro ha definito gli scarichi dei motori diesel come materiale cancerogeno per l'uomo di Gruppo 1. In vista di queste considerazioni e dei rischi ad esse connessi, l'azienda ha consolidato le attuali soluzione tecniche praticabili secondo i principi di cautela e ragionevolezza. Per una prima valutazione dell'esposizione dei lavoratori ai rischi, Nord Zinc ha considerato i seguenti parametri: le tipologie e l'efficienza dei motori, i sistemi di controllo degli scarichi, le caratteristiche dei carburanti e i loro consumi annui, il grado di confinamento dei luoghi, i tempi e i modi di lavoro. Dall'analisi è emerso che l'esposizione dei lavoratori agli scarichi diesel è principalmente dovuta all'utilizzo di carrelli elevatori presso i reparti produttivi. Come ben noto, le migliori tecnologie propulsive a basse emissioni sono associate ai veicoli con alimentazione elettrica o alimentati a metano. Viste le valutazioni già effettuate in passato, l'impiego di carrelli elettrici risulta incompatibile con l'esigenze produttive di Nord Zinc, in termini di potenza, portata, autonomia operativa e tempistiche di ricarica. Per queste ragioni, l'azienda ha optato per la miglior soluzione possibile, che consiste nella scelta di carrelli alimentati a metano con prestazioni equivalenti alle attuali macchine operatrici alimentate a gasolio. Pur mantenendo un motore endotermico classico, i nuovi carrelli hanno emissioni a ridotto impatto ambientale: 50% in meno di monossido di carbonio, 80% in meno di idrocarburi, 70% in meno di ossido d'azoto e 98% in meno di particolato e fuliggine. Queste caratteristiche rendono le nuove macchine adatte ad operare all'interno dei reparti di lavoro, eliminando i rischi legati a quelle precedenti. Inoltre, ad oggi si può affermare con certezza che le emissioni da gas di scarico di motori alimentati a gas metano non sono classificate come cancerogene da alcun ente di competenza. Con le nuove misure di rinnovamento del parco macchine, che hanno previsto l'installazione della centrale di compressione del metano e la stazione di rifornimento insieme all'acquisto di 7 nuovi carrelli, Nord Zinc ha eliminato l'insorgenza di qualsiasi rischio legato alle nuove classificazioni dei gas di scarico di motori diesel, con il criterio di sicurezza ambientale e lavorativa come priorità assoluta, nonché migliorato la propria sostenibilità ambientale. Il sito produttivo Nord Zinc, registrato EMAS, diventa ulteriormente sinonimo di sviluppo eco-sostenibile. Se credete nell'eco-sostenibilità, scegliete partner che condividono i vostri stessi valori.
MOTTAINAI è una espressione che in giapponese significa: che spreco, che peccato sprecare! E' stata adottata dal premio Nobel per la Pace Wangari Maathai come slogan per la tutela dell'ambiente, perché riassume i concetti di ridurre, riutilizzare, riciclare e riparare. Negli ultimi decenni molto si è fatto per la sostenibilità dello sviluppo e del recupero: il riciclo di carta, vetro, plastica e metallo hanno raggiunto oggi un elevato livello di reimpiego grazie a una diffusa istruzione sui cicli di vita di questi elementi. Da qualche anno Komatzu Seiren, una delle principali aziende tessili giapponesi, ha sviluppato una ricerca per recuperare i fanghi prodotti e il risultato è un materiale chiamato Greenbiz®, già impiegato in Giappone per la realizzazione di giardini pensili e verde verticale. Nord Zinc, da sempre attenta alla sostenibilità dei propri prodotti e su cui dispone di Dichiarazione ambientale di prodotto EPD, è fra gli attori coinvolti per nella sfida lanciata a artisti, architetti e designer italiani e giapponesi invitati ad esprimersi sul tema della sostenibilità suggerendo nuove idee per chiudere il ciclo virtuoso intorno a questi nuovi materiali sostenibili. SISTEMA TRIPLEX® è stato scelto quale finitura estetica-protettiva d'eccellenza per tutte le strutture metalliche che compongono la realizzazione di giardini pensili e verde verticale. Un trattamento che permette di minimizzare la manutenzione, assicurare un impatto ambientale verificato e contribuire alla valutazione del ciclo di vita dell'opera nella sua totalità. In mostra i lavori scaturiti da questa riflessione, qui il programma della mostra che troverà spazio anche all'interno del Fuorisalone del Salone del mobile di Milano: cs MOTTAINAI, presentazione mottainai Vernissage mercoledì 2 aprile ore 17 (invito Vernissage) Fondazione Luciana Matalon Foro Bonaparte 67 Milano