Struttura in carpenteria metallica per collaudi industriali Si tratta di una torre di collaudo per sistemi di sollevamento come ascensori, argani e altri sistemi di sollevamento. Progettata secondo canoni estetici che rispettano l' alta funzionalità tecnologica, è un esempio di armonia tra bellezza e funzionalità. Inquadramento ambientale e scelta del sistema protettivo Ubicata a Modena presso l' azienda Montanari è realizzata completamente in acciaio, la torre è alta 58 Mt con una pianta di 12 x 12 Mt. Istallata in area industriale C4 secondo UNI EN ISO 12944. La carpenteria metallica della struttura è stata realizzata tenendo presente i requisiti di steel preparation grado P2 secondo ISO 8501-3 ( ripasso bordi taglio termici, spigoli smussati, ecc. ) ed è stata protetta con SISTEMA TRIPLEX. Massima protezione e finitura estetica La zincatura a caldo, una delle principali componenti di SISTEMA TRIPLEX, è stata realizzata in bagno di zinco classe 1 secondo EUR 2286 EN: questo ha permesso di zincare senza particolari accorgimenti i pezzi della carpenteria metallica strutturale, come previsto della EN 1090 allegato F.7.4. Per la finitura estetica SISTEMA TRIPLEX è stato realizzato con vernici poliestere Qualicoat 1 . Cantiere rapido, pulito ed efficiente L' istallazione è stata ultimata in poche settimane permettendo all' utente di integrare la torre nel proprio processo produttivo in modo rapido ed efficiente. Il cantiere infatti non ha richiesto particolari interventi di macchinari, ovvero, movimenti terra, sbancamenti, strutture portanti in cemento armato, classici delle opere edili: un' altra dimostrazione dell' efficenza e sostenibilità del costruire in acciaio. Progettare sostenibile è pensare in modo diverso.
In occasione di EXPO Brescia ospita l'opera di Pistoletto in 6 installazioni cittadine. Il termine paradiso proviene dall’antico persiano e significa giardino protetto. L’umanità ha vissuto due paradisi. Il primo è quello in cui la natura regolava totalmente la vita sulla terra. Il secondo è il paradiso artificiale sviluppato dall’intelligenza umana nel corso dei secoli, attraverso un processo che ha portato l’umanità a migliorare la propria qualità di vita, giungendo tuttavia a confliggere con il mondo naturale. Il Terzo Paradiso mira alla ri-conciliazione tra polarità diverse come natura e artificio e si può realizzare solo attraverso l’assunzione della responsabilità sociale collettiva. (Michelangelo Pistoletto) L'iniziativa L’ Ordine degli Architetti della Provincia di Brescia, in collaborazione con il Comune di Brescia e la Fondazione Brescia Musei e il sostegno di Nord Zinc, ha promosso e aderito al progetto “Terzo Paradiso - Coltivare la Città” ideato da Cittadellarte - Fondazione Michelangelo Pistoletto. L'iniziativa da diversi anni coinvolge centinaia di realtà in tutto il mondo che si sono attivate per realizzare svariate performance. Brescia aderisce anche a quest’ultima sfida - con ben sei spazi pubblici, nei quali vengono realizzate sei installazioni, fra loro collegate in un percorso espositivo, a partire dal Museo di Santa Giulia. Tutte le installazioni raffigurano il simbolo del Terzo Paradiso, che è rappresentato da una riconfigurazione del segno matematico dell’infinito e saranno collocate in punti diversi, dal centro alla periferia, al fine di proporre, tra le altre cose, di sostenere una cultura del cambiamento e la rinascita della città conseguita con la partecipazione attiva dei cittadini ai processi di decisione e gestione del territorio. L'opera in metallo L'opera installata a Palazzo Martinengo alle Palle, realizzata da Nord Zinc, è realizzata completamente in metallo trattato con SISTEMA TRIPLEX in modo da conferirle una durata estetica eccezionale e conservarla per l'eventuale riutilizzo. Un ciclo di vita protetto al fine di evitare spreco di risorse e renderla sostenibile secondo la visione sociale di Pistoletto. Le altre opere in città Altre 2 opere trovano luogo permanente presso il Museo Santa Giulia e il Parco dell'Acqua. Tre opere temporanee in tre istituti scolastici della città. L'installazione a Santa Giulia
Avete marcato un manufatto e dopo la zincatura o la verniciatura la marca non è più leggibile: e adesso che si fa? Questioni di natura normativa e necessità di cantiere richiedono la possibilità di identificare in maniera inequivocabile il pezzo di carpenteria metallica che si va a installare. Rintracciabilità e certezza di aver installato il pezzo corretto sono fondamentali. A tal fine il carpentiere che realizza il manufatto identifica i pezzi con una opportuna marcatura sui singoli pezzi. Il metodo di marcatura va scelto a seconda del manufatto, dei profili che lo compongono e dei trattamenti a cui verrà sottoposto, ecco alcuni suggerimenti: Marcatura carpenteria con serigrafia laser Questo metodo risulta essere in assoluto il migliore. La sua applicabilità è condizionata dalle dimensioni del pezzo e dallo spessore del profilo che oltre i 6-7mm potrebbe causare riempimenti del tratto. Adatta per zincatura, verniciatura e cicli combinati (vedi SISTEMA TRIPLEX) Marcatura carpenteria con targhette solidali al pezzo Targhette serigrafate e poi saldate sul pezzo possono rappresentare un'ottima soluzione nel caso di manufatti realizzati con profili di elevato spessore. Unica pecca l'area di aderenza che si crea fra targhetta e manufatto. Adatta per zincatura, verniciatura e cicli combinati (vedi SISTEMA TRIPLEX) Marcatura carpenteria con targhette legate a filo Questo tipo di marcatura è fra i più usati. La stampigliatura deve essere ben profonda, l'operazione è facilitata dal basso spessore della targhetta che si sfonda facilmente. In caso di marca illeggibile è possibile grattare fino al livello di lettura senza danneggiare il manufatto. Adatta per la zincatura, in caso di verniciatura o cicli combinati c'è il pericolo che l'etichetta si incolli sul manufatto danneggiando il film verniciante o non permettendo la sua regolare formazione. Attenzione al tipo di filo che utilizzate per fissare la targhetta: durante la zincatura si raggiungono i 450°C ! Non utilizzate il filo della saldatrice.... Marcatura carpenteria con stampigliatura sul pezzo La stampigliatura sul pezzo è utilizzata spesso per la carpenteria medio pesante. L'incisione deve essere ben profonda, in caso contrario può non risultare leggibile dopo la zincatura a caldo. Non è consigliata per i cicli combinati. La stampigliatura a bulino spesso risulta troppo lieve e dopo la zincatura può non essere leggibile. Secondo la nostra esperienza è da evitare. Marcatura da evitare Vanno assolutamente evitate marcature con vernici, pennarelli indelebili e etichette adesive. I trattamenti chimici utilizzati in fase preparatoria non sono in grado di rimuovere vernici e collanti. La parte interessata da questi elementi rimane non zincata e a breve arrugginisce.
La pensilina d'ingresso è un luogo di accoglienza in azienda: deve essere leggera, elegante e sempre esteticamente perfetta. Obiettivo Estetica impeccabile Molte volte vediamo pensiline di ingresso ad aziende che presentano un aspetto dismesso già dopo pochi mesi dall'installazione. Vernice scolorita, ruggine che trafila dalle parti assemblate, saldature arrugginite, evidenti macchie di colore da ritocco. Scelta della vernice Basta scegliere il solo colore desiderato per la pensilina? No, non è così semplice. E' fondamentale che sia verificato anche per quanto tempo la vernice terrà la brillantezza e il colore. E questo inciderà sul prezzo non poco: un conto è una vernice con prestazioni decennali, altro è una vernice con prestazioni di qualche mese... Scelta del ciclo protettivo Scelta la vernice è bene che venga scelto adeguatamente il suo metodo applicativo e il sistema antiruggine più adatto. Una pensilina installata in città non ha le stesse sollecitazioni climatiche e ambientali di una installata in area industriale, figuriamoci in area costiera! Progettazione, costruzione e installazione Per una pensilina d'eccellenza tutta la filiera deve lavorare in modo coordinato, quella che noi amiamo chiamare progettazione condivisa. Ognuno deve fare la sua parte in modo armonico e coordinato con gli altri componenti del team di realizzazione. Se vuoi ottenere il massimo del risultato riunisci il team e chiarisci i tuoi obiettivi. Un esempio virtuoso Qui trovate una galleria fotografica di un esempio virtuoso di pensilina d'ingresso in acciaio e vetro: pezzi singoli facili da trattare con i cicli protettivi assemblaggio meccanico esente da saldature in cantiere trattamento anticorrosivo SISTEMA TRIPLEX per classe di corrosività C3 Urbana secondo UNI EN ISO 12944 cantiere pulito e ordinato nessuna verniciatura in cantiere manuale di uso e manutenzione Dichiarazione Ambientale di Prodotto EPD per la parte metallica Bravi!
Il canale di Suez raddoppia le corsie grazie a boe in acciaio con protezione anticorrosiva speciale Il contributo di Brescia C’è anche il contributo di un azienda bresciana nel nuovo canale di Suez, inaugurato il 5 agosto in Egitto. A distanza di 146 anni dalla sua realizzazione lo stretto è raddoppiato (oggi è lungo 72 chilometri), tanto da puntare a duplicare i passaggi (da 50 a 100 cargo al giorno). Una cerimonia solenne, che si è svolta nella città portuale di Ismailiya, alla quale hanno partecipato decine di leader stranieri. L'Italia era rappresentata dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti. Fra gli altri, c'erano anche il premier russo, Dmitri Medvedev, e il presidente francese, François Hollande. Si tratta della realizzazione di un complesso sistema di galleggianti atti a segnalare il corretto percorso alle navi cargo. Non si parla, naturalmente, di semplici boe: le “mede”, questo il termine tecnico, realizzate in provincia di Brescia sono sistemi sofisticati dotati di illuminazione diurna e notturna, oltre che di un radar (indispensabile in caso di nebbia). Le boe installate Suez Canal Authority ha incaricato di progettare e realizzare il centinaio di boe luminose, costituite da struttura metallica e plastica per un peso di circa 2.000 kg l’una, in 3 colori: verde, giallo e rosso. Tutte le parti metalliche, immerse nell’acqua marina e affioranti il pelo dell’acqua, sono state protette da Nord Zinc con SISTEMA TRIPLEX in speciale versione C5M. I trattamenti su acciaio La protezione dell'acciaio in ambiente marino (classe di corrosività C5M secondo UNI EN ISO 12944) si sa essere difficile e onerosa, ma i tecnici Nord Zinc hanno proposto una versione dei trattamenti specifica per l'installazione. Impresa faraonica Ogni chilometro è caratterizzato da una coppia di boe: il sistema di segnalazione fa del vecchio passaggio dal Mar Rosso al Mar Mediterraneo una vera autostrada d’acqua a due corsie. Ottanta i giorni di lavoro per completare la commessa: le boe sono state trasferite in Egitto scomposte con l’utilizzo di container, per poi essere assemblate sul posto. Lavori faraonici che sono costati quasi 14 miliardi di euro. Secondo il governo egiziano, il progetto di sviluppo del Canale consentirà il transito di navi di nuova generazione che attualmente sono costrette a circumnavigare l'Africa attraverso il Capo di Buona Speranza.
Il nuovo Official Store dei prodotti Brand Milano di piazza San Babila si veste con SISTEMA TRIPLEX. L’idea dello store L'Official Store dedicato ai prodotti ufficiali del Brand Milano nasce nel cuore della città in Piazza San Babila, coniugando l'innovazione tecnologica e l'efficienza energetica, con la volontà di offrire, in vista di Expo 2015, ed oltre, ai turisti italiani e stranieri e ai Milanesi che amano riconoscere in questi prodotti la propria identità, una vasta gamma di articoli che vanno dall'abbigliamento ai gadget, al food ai caschi per le moto. In occasione di Expo 2015 diviene anche Info Point. La struttura Il nuovo Official Store per i prodotti di Brand Milano, di 70 metri quadrati, nasce dalla collaborazione tra il Comune, Plg Professional Licesing Group e un team di imprese. Disegnato da Storageassociati, l’involucro, in acciaio e alluminio microforato, sarà «spacchettato» ogni giorno per mostrare, da grandi vetrate, i prodotti in vendita. La struttura esterna è realizzata interamente in acciaio ed è stata studiata per aprirsi all’esterno di giorno e chiudersi di sera mantenendo la luminosità interna grazie alla copertura a rete microforata in alluminio. SISTEMA TRIPLEX protegge le parti in acciaio che compongono la struttura portante della nuova installazione milanese, ed in questo modo potrà affrontare per decine di anni l’aggressione corrosiva degli agenti atmosferici e dello smog. L'installazione è inserita in un contesto urbano e quindi con classe di corrosività atmosferica C3 secondo UNI EN ISO 12944. A chiudere le facciate i vetri Saint-Gobain in grado di offrire efficienza energetica e luminosità in totale sicurezza. Installazione ecosostenibile In realtà c'era già questo tipo di negozio ma lo spazio è ora totalmente ristrutturato coniugando, appunto, estetica, funzionalità ed ecosostenibilità. I trattamenti anticorrosivi ed estetici realizzati con SISTEMA TRIPLEX non necessiteranno di manutenzione per oltre 80 anni (dati verificati con studio del ciclo di vita). “E’ stata realizzata una struttura in perfetta sintonia con il contesto architettonico della piazza” - leggiamo sul Comunicato di Palazzo Marino in occasione dell’inaugurazione.
La nuova sede Zambonini Spa è stata realizzata impiegando le migliore tecnologie di costruzione a secco disponibili sul mercato. Molte le parti in acciaio la cui protezione e finitura estetica è stata affidata a SISTEMA TRIPLEX di casa Nord Zinc. Le parti metalliche dell' edificio, inquadrato in classe di corrosività C3 ( ambiente urbano industriale com moderato livello di inquinamento ), sono protette dalla corrosione secondo la normativa UNI EN ISO 12944. Per completare il tutto, le parti sono state rifinite con vernici ad alta durabilità che consentono una resistenza al viraggio colore di oltre 15 anni. La durabilità totale del sistema estetico-protettivo supera gli 80 anni. Per maggiore informazione sulle tecniche di zincatura e verniciatura utilizzate: SISTEMA TRIPLEX.
Novotel Montecarlo: una scelta di sostenibilità ambientale Il Novotel Montecarlo si trova nel cuore del principato di Monaco, vicino alla stazione, esattamento a Place du Casino. Nelle immediate vicinanze negozi esclusivi e il Forum Grimaldi. L' hotel offre 218 camere lussuose e confortevoli, tra cui 18 juniors suite, alcune delle quali con vista mozzafiato sul Rochere e sul mare. Le facciate dell' hotel presentano parapetti e modanatura in acciaio; mentre, dal roof garden è possibile godere il panorama monegasco, all' ombra di uno splendido patio. Tutte le parti in acciaio sono trattate con SISTEMA TRIPLEX per ottemperare ai requisiti dettati dalle norme UNI EN ISO 12944; e rientrano nella categoria C4 ( ambiente costiero ) per garantire alta durabilità ( oltre i 15 anni ). Novetel Montecarlo 16 Boulevard Princesse Charlotte 98000 Montecarlo
Dubai: Sistemi ecosostenibili per l' illuminazione stradale Dubai Festival City ( www.dubayfestivalcity.com ) rispecchia uno stile di vita vivo e sfaccettato, che comprende possibilità di diverimento, shopping, scuole, hotel, uffici e superificie abitabile. Il quartiere più nuovo di Dubai copre una superficie di oltre 650 ettari e, partendo dal centro storico, si estende su 4 chilometri. Il Lighting Designer americano Visual Terrain ( sese della società in California ) ha elaborato, in collaborazione con la ditta EWO ( apparecchi per illuminazione Made in Italy ) l' illuminazione pubblica delle strade principali e secondarie del nuovo quartiere degli Emirati Arabi Uniti. Questa soluzione, in grado di soddisfare le pretese dell' individualità, è una nuova linea elaborata in tempi brevi, che si distingue per il livello di qualità raggiunto fino ai dettagli. Tutte le parti in acciaio sono state protette con Sistema Triplex: zincatura a caldo in qualità di protezione anticorrosiva, preparazione superficiale meccanico-chimica e verniciatura a polvere, con vernice di tonalità speciale realizzata su richiesta del cliente. Le opere sono state istallate in contesto costiero, categoria C4 ( a elevate temperature e bassa umidità ) secondo le norme UNI EN ISO 12944-2. Fotografie gentilmente concesse da EWO. Per maggiori informazioni sul trattamento: SISTEMA TRIPLEX
Linea Verde e le pensiline della metrotranvia Milano - Cinisello Balsamo La metrotranvia Milano - Cinisello Balsamo, più comunemente conosciuta come Linea Verde, è un intervento infrastrutturale di collegamento tra il centro storico della città di Cinisello Balsamo e il capoluogo lombardo, da leggersi in una prospettiva più ampia di interventi di riprogettazione d' arredo urbano lungo tutto il percorso che la interessa, e di attivazione di politiche di riduzione del traffico in un' ottica più complessiva di riqualificazione urbana. Il percorso di riduzione del traffico Milano - Cinisello Balsamo, Linea Verde, si sviluppa in superficie: il capolinea di Milano è situato in piazzale Lagosta. La linea percorre l' asse Zara - Fulvio Testi, per proseguire nel territorio di Sesto San Giovanni e concludersi a Cinisello Balsamo. Le fermate complessive della linea sono 27 e tutte dotate di pensiline di copertura, apparecchiature per l' informazione al pubblico sui tempi di attesa, emettitrici di biglietti, interfoni per il pubblico con funzione di help-point , impianti di illuminazione e sistemi di trasporto disabile. Le pensiline sono protette e rifinite con SISTEMA TRIPLEX, per permettere una durabilità elevata ( oltre 15 anni ) in un contesto urbano a categoria C3H ( secondo le direttive UNI EN ISO 12944-2 ). Scopri di più: SISTEMA TRIPLEX Pensiline metrotranvia Milano