L’installazione di Attilio Stocchi Vermiglia sceglie i trattamenti di Nord Zinc In occasione della XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano Palazzo Reale espone nella corte dal 12 aprile al 12 settembre l’installazione di Attilio Stocchi Vermiglia L'installazione è parte del Padiglione Milano nel quale la Triennale e l’Assessorato alle Politiche per il Lavoro del Comune di Milano, interpretano il tema della XX1T come Labor After Labor e raccontano il DNA di Milano intriso di pensiero applicato, fatica e saper fare. Un omaggio al centenario della morte di Umberto Boccioni, che all’interno dell’Umanitaria di Milano dipinse Il lavoro (efficacemente re-intitolato da Marinetti La città che sale), reificato dalla massa dinamica di questa nuvola rossa, trasfigurazione del grande cavallo vermiglio imbizzarrito in primo piano nel dipinto. Il colore Vermiglia è il cavallo di Umberto Boccioni. Il cavallo - “horse power” – è l’unità di misura della potenza. Vermiglio è il colore della carne, ed è anche il colore dello sforzo, della fatica, del Labor. Il colore e la sua realizzazione sono stati commissionati a Nord Zinc. La struttura dell'installazione è stata trattata con verniciatura a polvere con una speciale vernice poliestere dalla finitura opaca formulata appositamente per l'occasione. Scopri di più sui trattamenti QUI
Quando la funzionalità abbraccia il design le finiture sono fondamentali, specie per i manufatti in acciaio. Parcheggiare un 'auto oggi è diventata un'impresa nelle nostre città , ma lo sta diventando anche presso le nostre abitazioni. Sempre più frequentemente si assiste a iniziative immobiliari di prestigio che recuperano aree storiche della città, di certo nate senza una vocazione automobilistica. La tecnologia oggi permette soluzioni ad alta funzionalità senza trascurare l'aspetto architettonico. Funzionalità I sistemi di parcheggio automatizzati sono soluzioni tecnologiche che permettono di risolvere il problema del parcheggio o creare più posti auto ottimizzando lo spazio a disposizione. Materiali L'acciaio in queste installazioni la fa da padrone. Abbinato a design e ad una perspicace inventiva, genera opere che senza timori di smentita possiamo dichiarare artistiche, come nel caso di questo impianto realizzato Idealpark. Struttura in acciaio ad alta durabilità Acciaio e design. Funzionalità e durabilità. Per assicurare queste caratteristiche e elevare il prodotto a oggetto del desiderio si è messo a punto una struttura dalle grandi caratteristiche estetiche. L'acciaio è stato trattato con SISTEMA TRIPLEX, attribuendo alla struttura un elevato valore estetico e una elevata sostenibilità ambientale. Manutenzione zero SISTEMA TRIPLEX, grazie alla sua grande durabilità, elimina tutti gli interventi di manutenzione straordinaria sulla struttura in acciaio. Meno fermi impianto, meno inquinamento, meno spese. Quando acquistate un manufatto in acciaio assicuratevi che queste caratteristiche siano soddisfatte. Tornare a casa sarà ancora più emozionante!
Torre Simca a Borgo Nuovo, Verona: un esempio di costruzione attenta alla durabilità dell'aspetto estetico. Il progetto Simca è un edificio a torre di 13 piani fuori terra. I suoi locali sono adibiti a uffici e negozi per i piani terra, e a locali abitativi per i restanti piani della torre. E' un esempio unico a Verona nel suo genere: una costruzione realizzata utilizzando acciaio e calcestruzzo, senza alcun compromesso dal punto di vista architettonico. Come noto la tenuta del colore è uno dei fattori determinanti per l'aspetto estetico di un edificio: la scelta di un sistema protettivo ad alta durabilità è alla base del risultato, e qui i progettisti non hanno voluto lesinare. Torre Simca è installata in ambiente urbano e rientra nella classe di corrosività ambientale C3 secondo la direttiva UNI EN ISO 12944-2. La scelta del ciclo protettivo è partita da questo inquadramento, fondamentale per la protezione di tutte le opere in acciaio. Scelta del sistema protettivo e estetico dell'acciaio Tutti i parapetti, di forma arcuata, sono stati realizzati in acciaio: giunti in cantiere già trattati, sono stati assemblati a terra e messi in opera mediante gru. In questo modo si è evitata l'emissione di VOC in cantiere (tipiche delle vernici a liquido) e si è prevenuto l'eventuale imbrattamento di manufatti attigui. I parapetti che fasciano la torre sono stati protetti con Sistema Triplex, perfetta coniugazione fra zincatura a caldo e verniciatura a polvere, per assicurare un' elevata durabilità per tutto il ciclo di vita. Si tratta delle reti di specchiatura e relativi telai di supporto, dei montanti e dei corrimani. Le fasce laterali sono in lamiera preverniciata, mentre i cordoli di soletta sono stati forniti e trattati da terza parte. In questo modo sui parapetti si sono annullati gli interventi manutentivi straordinari per evitare la ruggine: la zincatura, unita alla verniciatura, garantirà una durabilità di oltre 100 anni (dati ufficiali da Dichiarazione ambientale di Prodotto EPD)
Il corso di Progettazione e Innovazione Tecnologica ed il relativo Laboratorio di Tecnologia Stratificata a Secco fa tappa in Nord Zinc. Il corso del Politecnico di Milano, diretto dal Prof. Marco Imperadori, ha compiuto l'annuale visita presso gli impianti di Nord Zinc spa, specialista dei trattamenti anticorrosivi per le strutture in acciaio e finitura estetica di manufatti in metallo. Il corso Progettazione e Innovazione Tecnologica ed il relativo Laboratorio di Tecnologia Stratificata a Secco si propone di analizzare le diverse forme con cui la tecnologia edilizia ha influenzato la pratica della progettazione architettonica, e come viceversa questa ha introdotto innovazioni tecnologiche. Nella didattica del corso è coinvolto un gruppo selezionato di produttori: Vanoncini, Knauf, Velux, Italcementi, SFS Intec, Marcegaglia, Rubner, Iscom, Zintek e naturalmente Nord Zinc , con lo scopo di spiegare con la massima perizia tecnica le caratteristiche dei diversi componenti dell’edificio. Ad ogni produttore è dedicata una giornata di attività seminariale, nell’ambito del calendario del corso, che include la visita agli stabilimenti produttivi, esercitazioni nelle scuole di posa, visite a cantieri, ecc. La giornata è stata caratterizzata dalla visita agli impianti di zincatura a caldo e verniciatura a polvere, seguiti da una lezione di Tecnologia della protezione dell'acciaio. In bocca al lupo ragazzi!- foto riprese dal sito web del corso -
Struttura in carpenteria metallica per collaudi industriali Si tratta di una torre di collaudo per sistemi di sollevamento come ascensori, argani e altri sistemi di sollevamento. Progettata secondo canoni estetici che rispettano l' alta funzionalità tecnologica, è un esempio di armonia tra bellezza e funzionalità. Inquadramento ambientale e scelta del sistema protettivo Ubicata a Modena presso l' azienda Montanari è realizzata completamente in acciaio, la torre è alta 58 Mt con una pianta di 12 x 12 Mt. Istallata in area industriale C4 secondo UNI EN ISO 12944. La carpenteria metallica della struttura è stata realizzata tenendo presente i requisiti di steel preparation grado P2 secondo ISO 8501-3 ( ripasso bordi taglio termici, spigoli smussati, ecc. ) ed è stata protetta con SISTEMA TRIPLEX. Massima protezione e finitura estetica La zincatura a caldo, una delle principali componenti di SISTEMA TRIPLEX, è stata realizzata in bagno di zinco classe 1 secondo EUR 2286 EN: questo ha permesso di zincare senza particolari accorgimenti i pezzi della carpenteria metallica strutturale, come previsto della EN 1090 allegato F.7.4. Per la finitura estetica SISTEMA TRIPLEX è stato realizzato con vernici poliestere Qualicoat 1 . Cantiere rapido, pulito ed efficiente L' istallazione è stata ultimata in poche settimane permettendo all' utente di integrare la torre nel proprio processo produttivo in modo rapido ed efficiente. Il cantiere infatti non ha richiesto particolari interventi di macchinari, ovvero, movimenti terra, sbancamenti, strutture portanti in cemento armato, classici delle opere edili: un' altra dimostrazione dell' efficenza e sostenibilità del costruire in acciaio. Progettare sostenibile è pensare in modo diverso.
I metodi più utilizzati per proteggere dalla corrosione la carpenteria metallica sono la zincatura a caldo e la verniciatura. L'utilizzo di uno solo di questi cicli permette di raggiungere durabilità di breve-medio termine (dai 5 ai 15 anni per la verniciatura, dai 10 ai 50 per la zincatura). Quando si desidera ottenere una protezione antiruggine con una durabilità elevata, si utilizzano i due cicli in combinazione: da qui la dicitura DUPLEX. La zincatura a caldo funge da base antiruggine e il film di vernice completa il tutto aggiungendo spessore protettivo e finitura estetica. Il ciclo duplex permette di coniugare massima protezione antiruggine e finitura estetica. Esistono molti modi per realizzare questo ciclo: zincare a caldo e successivamente verniciare a liquido, zincare a caldo e verniciare a polvere. Una delle grandi sfide da vincere è l'aderenza del film verniciante alla superficie zincata a caldo: sono noti i detti popolari zinca, aspetta qualche anno e poi vernicia. C'è un fondo di verità: attendere fa si che la superficie dello zinco si ossidi e si stabilizzi, ma non sempre basta. E non sempre si può aspettare.... La preparazione della superficie zincata è fondamentale. In cantiere si possono effettuare pretrattamenti limitati, quindi è preferibile eseguire la verniciatura presso un adeguato e attrezzato impianto industriale. I pretrattamenti e le conversioni superficiali dello zinco più usate sono: fosfo-sgrassaggio, con risultati mediocri, e nanotrattamenti, con ottimi risultati, mentre sono sconsigliati a livello di sostenibilità ambientale i trattamenti a base di cromo. Oggi infatti le nanotecnologie utilizzate per la verniciatura a polvere, in particolare la nanoceramica, permettono di preparare la superficie zincata in modo eccellente per ricevere il film di vernice e garantirne la perfetta adesione. Nord Zinc ha perfezionato un ciclo chiuso che ottimizza e perfeziona l'interazione fra zincatura a caldo, trattamento nanoceramico e verniciatura a polvere: tutte le fasi sono caratterizzate da processi interdipendenti che caratterizzano il risultato finale. I cicli duplex sono spesso realizzati da due attori: lo zincatore e il verniciatore. Diventa difficile capire in caso di problemi dove sta l'errore e nessuno desidera prendersi responsabilità per l'altro. Nord Zinc con SISTEMA TRIPLEX propone una soluzione che supera questo annoso problema e guida il Cliente alla scelta del miglior ciclo per ogni classe di corrosività e durabilità richiesta.
Il padiglione vincitore del premio architettura assegnato dal BIE in occasione di Expo2015 raccontato dai suoi creatori Wolfgang Buttress e Martin Bencsik. L'evento il 19 novembre 2015 a Cremona ore 21.00 Il padiglione UK a Expo Milano 2015,viene celebrato con un incontro internazionale il 19 novembre 2015 ore 21.00 presso il nuovo Auditorium del Museo del Violino di Cremona. Saranno presenti: gli ideatori del Padiglione Wolfgang Buttress e Martin Bencsik, l'ing. Marco Imperadori progettista italiano del padiglione, Augusto Sarti, responsabile scientifico del Laboratorio di Acustica Musicale del Politecnico di Milano presso il Museo del Violino e Fausto Cacciatori, conservatore delle collezioni del Museo del Violino. Ingresso Gratuito Scarica il programma: Programma padiglione GB Un padiglione pluri premiato Il padiglione è realizzato per la gran parte in metallo: acciaio, corten, alluminio. Vincitore del premio Migliore Architettura e Paesaggio del Bureau International des Exposition. Vincitore del premio InArch-Oice-Ance alla Triennale di Milano come miglior padiglione dell’Esposizione Internazionale. Nord Zinc, azienda leader nel trattamento anticorrosivo e estetico dei metalli, è fiera promotrice e sostenitrice dell'evento. Un alveare in auditorium Lo scultore Wolfgang Buttress, autore dell’opera, e lo scienziato etologo Martin Bencsik porteranno la musica delle api al Museo del Violino di Cremona così da metterci in contatto con frequenze e linguaggi sottili e misteriosi mostrando anche esperimenti di sintonizzazione musicale con l’alveare a Nottingham. Il tema del padiglione UK Il tema del padiglione ci dona l’occasione per avvicinarci al mondo delle api, alla loro società complessa e solidale e al loro modo di comunicare attraverso frequenze e vibrazioni.Un vero e proprio linguaggio, una musica, che accelerometri in un alveare a Nottingham trasmettono al padiglione di Milano facendone vibrare struttura e luci. Il padiglione è infatti concepito come un grande alveare metallico in cui il visitatore entra e si mette in comunicazione con la natura di cui le api sono un rilevatore di equilibrio. E’ infatti noto il loro decremento negli ultimi anni a causa di fertilizzanti neo-nicotinoidi ma forse ai più non è noto che la scomparsa delle api sarebbe gravissima per la nostra stessa sopravvivenza su questo pianeta. Il concerto finale in un auditorium d'eccellenza Al termine dell’evento, che collega Arte, Scienza e Musica mostrando anche gli interessi e le sinergie su questi temi da parte del Museo del Violino e del Politecnico di Milano, Giusseppe Mondini suonerà Il Volo del Calabrone di Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov.
In occasione di EXPO Brescia ospita l'opera di Pistoletto in 6 installazioni cittadine. Il termine paradiso proviene dall’antico persiano e significa giardino protetto. L’umanità ha vissuto due paradisi. Il primo è quello in cui la natura regolava totalmente la vita sulla terra. Il secondo è il paradiso artificiale sviluppato dall’intelligenza umana nel corso dei secoli, attraverso un processo che ha portato l’umanità a migliorare la propria qualità di vita, giungendo tuttavia a confliggere con il mondo naturale. Il Terzo Paradiso mira alla ri-conciliazione tra polarità diverse come natura e artificio e si può realizzare solo attraverso l’assunzione della responsabilità sociale collettiva. (Michelangelo Pistoletto) L'iniziativa L’ Ordine degli Architetti della Provincia di Brescia, in collaborazione con il Comune di Brescia e la Fondazione Brescia Musei e il sostegno di Nord Zinc, ha promosso e aderito al progetto “Terzo Paradiso - Coltivare la Città” ideato da Cittadellarte - Fondazione Michelangelo Pistoletto. L'iniziativa da diversi anni coinvolge centinaia di realtà in tutto il mondo che si sono attivate per realizzare svariate performance. Brescia aderisce anche a quest’ultima sfida - con ben sei spazi pubblici, nei quali vengono realizzate sei installazioni, fra loro collegate in un percorso espositivo, a partire dal Museo di Santa Giulia. Tutte le installazioni raffigurano il simbolo del Terzo Paradiso, che è rappresentato da una riconfigurazione del segno matematico dell’infinito e saranno collocate in punti diversi, dal centro alla periferia, al fine di proporre, tra le altre cose, di sostenere una cultura del cambiamento e la rinascita della città conseguita con la partecipazione attiva dei cittadini ai processi di decisione e gestione del territorio. L'opera in metallo L'opera installata a Palazzo Martinengo alle Palle, realizzata da Nord Zinc, è realizzata completamente in metallo trattato con SISTEMA TRIPLEX in modo da conferirle una durata estetica eccezionale e conservarla per l'eventuale riutilizzo. Un ciclo di vita protetto al fine di evitare spreco di risorse e renderla sostenibile secondo la visione sociale di Pistoletto. Le altre opere in città Altre 2 opere trovano luogo permanente presso il Museo Santa Giulia e il Parco dell'Acqua. Tre opere temporanee in tre istituti scolastici della città. L'installazione a Santa Giulia
Avete marcato un manufatto e dopo la zincatura o la verniciatura la marca non è più leggibile: e adesso che si fa? Questioni di natura normativa e necessità di cantiere richiedono la possibilità di identificare in maniera inequivocabile il pezzo di carpenteria metallica che si va a installare. Rintracciabilità e certezza di aver installato il pezzo corretto sono fondamentali. A tal fine il carpentiere che realizza il manufatto identifica i pezzi con una opportuna marcatura sui singoli pezzi. Il metodo di marcatura va scelto a seconda del manufatto, dei profili che lo compongono e dei trattamenti a cui verrà sottoposto, ecco alcuni suggerimenti: Marcatura carpenteria con serigrafia laser Questo metodo risulta essere in assoluto il migliore. La sua applicabilità è condizionata dalle dimensioni del pezzo e dallo spessore del profilo che oltre i 6-7mm potrebbe causare riempimenti del tratto. Adatta per zincatura, verniciatura e cicli combinati (vedi SISTEMA TRIPLEX) Marcatura carpenteria con targhette solidali al pezzo Targhette serigrafate e poi saldate sul pezzo possono rappresentare un'ottima soluzione nel caso di manufatti realizzati con profili di elevato spessore. Unica pecca l'area di aderenza che si crea fra targhetta e manufatto. Adatta per zincatura, verniciatura e cicli combinati (vedi SISTEMA TRIPLEX) Marcatura carpenteria con targhette legate a filo Questo tipo di marcatura è fra i più usati. La stampigliatura deve essere ben profonda, l'operazione è facilitata dal basso spessore della targhetta che si sfonda facilmente. In caso di marca illeggibile è possibile grattare fino al livello di lettura senza danneggiare il manufatto. Adatta per la zincatura, in caso di verniciatura o cicli combinati c'è il pericolo che l'etichetta si incolli sul manufatto danneggiando il film verniciante o non permettendo la sua regolare formazione. Attenzione al tipo di filo che utilizzate per fissare la targhetta: durante la zincatura si raggiungono i 450°C ! Non utilizzate il filo della saldatrice.... Marcatura carpenteria con stampigliatura sul pezzo La stampigliatura sul pezzo è utilizzata spesso per la carpenteria medio pesante. L'incisione deve essere ben profonda, in caso contrario può non risultare leggibile dopo la zincatura a caldo. Non è consigliata per i cicli combinati. La stampigliatura a bulino spesso risulta troppo lieve e dopo la zincatura può non essere leggibile. Secondo la nostra esperienza è da evitare. Marcatura da evitare Vanno assolutamente evitate marcature con vernici, pennarelli indelebili e etichette adesive. I trattamenti chimici utilizzati in fase preparatoria non sono in grado di rimuovere vernici e collanti. La parte interessata da questi elementi rimane non zincata e a breve arrugginisce.
La pensilina d'ingresso è un luogo di accoglienza in azienda: deve essere leggera, elegante e sempre esteticamente perfetta. Obiettivo Estetica impeccabile Molte volte vediamo pensiline di ingresso ad aziende che presentano un aspetto dismesso già dopo pochi mesi dall'installazione. Vernice scolorita, ruggine che trafila dalle parti assemblate, saldature arrugginite, evidenti macchie di colore da ritocco. Scelta della vernice Basta scegliere il solo colore desiderato per la pensilina? No, non è così semplice. E' fondamentale che sia verificato anche per quanto tempo la vernice terrà la brillantezza e il colore. E questo inciderà sul prezzo non poco: un conto è una vernice con prestazioni decennali, altro è una vernice con prestazioni di qualche mese... Scelta del ciclo protettivo Scelta la vernice è bene che venga scelto adeguatamente il suo metodo applicativo e il sistema antiruggine più adatto. Una pensilina installata in città non ha le stesse sollecitazioni climatiche e ambientali di una installata in area industriale, figuriamoci in area costiera! Progettazione, costruzione e installazione Per una pensilina d'eccellenza tutta la filiera deve lavorare in modo coordinato, quella che noi amiamo chiamare progettazione condivisa. Ognuno deve fare la sua parte in modo armonico e coordinato con gli altri componenti del team di realizzazione. Se vuoi ottenere il massimo del risultato riunisci il team e chiarisci i tuoi obiettivi. Un esempio virtuoso Qui trovate una galleria fotografica di un esempio virtuoso di pensilina d'ingresso in acciaio e vetro: pezzi singoli facili da trattare con i cicli protettivi assemblaggio meccanico esente da saldature in cantiere trattamento anticorrosivo SISTEMA TRIPLEX per classe di corrosività C3 Urbana secondo UNI EN ISO 12944 cantiere pulito e ordinato nessuna verniciatura in cantiere manuale di uso e manutenzione Dichiarazione Ambientale di Prodotto EPD per la parte metallica Bravi!