Proteggere la carpenteria metallica dalla corrosione è fondamentale per la sostenibilità ambientale e economica dell'opera. Infatti un cattivo ciclo di protezione anticorrosiva può innescare innumerevoli interventi manutentivi nel ciclo di vita dell'opera con conseguente aumento dei costi di gestione. I metodi più utilizzati per proteggere dalla corrosione la carpenteria sono la zincatura a caldo e la verniciatura. Le UNI EN ISO 12944, per la verniciatura, e le UNI EN ISO 14713, per la zincatura a caldo, contengono tabelle con le durabilità ottenibili con i cicli di protezione nelle varie classi di corrosività atmosferica. L'utilizzo di una singola tecnologia permette di ottenere durabilità abbastanza contenute se le si proietta sulla vita utile di un opera (minimo 50 anni secondo le Nuove Tecniche per le Costruzioni 2008) che possono andare dai 15 anni massimo, ottenibili con la verniciatura, ai 40 anni, nel caso di zincatura a caldo (dati riferiti a classe di corrosività C3). Durabilità maggiori possono essere ottenute combinando le due tecnologie in quelli che vengono chiamati cicli duplex: utilizzare la zincatura a caldo come base antiruggine e la verniciatura come ulteriore film protettivo. La durabilità che si ottiene non è pari alla mera somma delle due tecnologie: come indicato dalle norme la sinergia creata produce una durabilità totale che vede incrementarsi fino a 2,5 volte il valore di durabilità. Nel caso citato la durabilità va oltre i 55 anni derivanti dalla somma dei due cicli: in classe C3 il fattore di sinergia è pari a 2 (!) e fa si che la durabilità totale che si ottiene è di oltre 110 anni! E' quindi corretto e sostenibile promuovere l'utilizzo di ciclo duplex per tutta la carpenteria metallica di quelle opere con vita utile oltre i 50 anni: spendo qualcosa in più all'inizio ma risparmio sul ciclo di vita grazie all'assenza di interventi manutentivi straordinari.
Il concetto di Durabilità è fondamentale per la stesura del piano di manutenzione, differenziandosi dalla Garanzia che è invece un aspetto contrattuale con vincoli e aspetti molto diversi. La durabilità è il periodo che trascorre fra la messa in opera della vernice e il raggiungimento del grado di arrugginimento Ri3 secondo la UNI EN ISO 4628-3 (1% della superficie arrugginita), dando un valore previsionale della prestazione anticorrosiva del verniciante. Naturalmente la durabilità di un film varia a seconda dell'ambiente in cui è inserito: lo stesso film ha durabilità diverse nei diversi ambienti. I nostri consulenti vi consiglieranno la tipologia di vernice più adatta alla Classe di corrosività d’appartenenza del vostro manufatto, rispetto al luogo nel quale il manufatto deve essere inserito. Scegliere la vernice più adatta alle vostre esigenze si rivela un utile alleato per migliorare la qualità del risultato finale in campo architettonico. Pequanto riguarda il colore la rosa di scelta prevede vernici che possono mantenere il colore 5, 10 o 15 anni, per arrivare poi, con vernici ai florurati, a superare i 20 anni. In fase di preventivo diviene una buona norma richiedere maggiori informazioni sulla tipologia di vernice utilizzata, anche per capire la qualità di prodotto/servizio offerta dal fornitore.
Zincatura a caldo come avviene la sostituzione della vasca, perché si fa e quali sono i vantaggi. La vasca di zincatura a caldo è il cuore di ogni zincheria, un cuore che va costantemente monitorato e ad un certo punto necessariamente sostituito. Nuova vasca di zincatura Le fasi di sostituzione della vasca di zincatura a caldo La sostituzione della vasca di zincatura richiede diversi giorni di lavoro. La prima operazione da eseguire è lo svuotamento. Particolari pompe aspirano lo zinco e lo depositano in lingottiere per formare lingotti da stoccare a magazzino. Un’operazione affascinante realizzata a 450°C da compiersi con la massima perizia. Una parte dello zinco verrà tenuto in fusione in una piccola vasca ausiliaria da cui verrà poi ripescato per dare il via alla fusione dei lingotti che riempiranno la nuova vasca. Una volta svuota svuotata si spengono i bruciatori e si procede alla rimozione della vecchia vasca e all'inserimento di quella nuova. La nuova vasca, una volta posizionata, verrà riempita con i lingotti di zinco precedentemente realizzati e si procederà all'accensione dei bruciatori di riscaldamento e al travaso dello zinco fuso che darà il via alla fusione totale. La vasca di zincatura: perché si sostituisce regolarmente La vasca di zincatura a caldo è realizzata in ferro puro, questo per limitare la reazione con lo zinco fuso, e si sostituisce regolarmente perché le sue pareti con il tempo e l'azione dei bruciatori si assottigliano con il rischio di incorrere in forature: un gravissimo problema che blocca la produzione e può causare danni impiantistici ingenti, con successiva perdita di materia prima. La vecchia vasca, in acciaio speciale, prenderà la strada della fonderia come rottame e verrà completamente recuperata andando a generare nuovo acciaio. Ricordiamo che l'acciaio è prodotto nel mondo per il 90% con acciaio di recupero. La durata della vasca di zincatura a caldo Una vasca di zincatura mediamente ha una durata di 5 anni. L'innovazione tecnologica dei sistemi di gestione e monitoraggio delle vasche di zincatura permette oggi di prolungarne la vita utile: oggi si sostituiscono vasche che hanno operato per circa 5-7 anni (+40% di vita utile) ma l'obiettivo è di raggiungere i 10 anni (il doppio della media di settore) ! Esistono sistemi di monitoraggio che consentono di verificare lo spessore delle pareti della vasca di zincatura. Con periodici controlli è possibile sfruttare la vasca fino al limite in piena sicurezza. Cambiare vasca di zincatura a caldo: i vantaggi Per una sostenibilità economica La vasca nelle sue condizioni ottimali previene eventuali fermi produttivi, perdita di materia prima ed efficienza dell'impianto. Per una sostenibilità ambientale Una vasca in buono stato consente di evitare di perdere materia prima a causa di foratura. Durante la sostituzione avviene lo spegnimento totale dei bruciatori, permettendo un intervento di manutenzione e di ottimizzazione. Per una sostenibilità sociale La sicurezza innanzi tutto, la foratura costringe ad interventi di emergenza: evitarli previene situazioni pericolose. I vantaggi per il Cliente Per i clienti della zincatura a caldo ci sono molti vantaggi: innanzitutto una continuità di servizio mantenimento del livello qualitativo contributo allo sviluppo sostenibile (scegliendo un impianto con un'attenta gestione ambientale).
Zincatura che si sfoglia Che bel disastro! Ecco un esempio ecclatante di zincatura a caldo che si sfoglia. Il tutto è dovuto agli alti tenori di silicio e fosforo contenuti nel materiale di base della lamiera. In pratica non ha legato con lo zinco che si è semplicemente depositato: alla prima sollecitazione meccanica è saltato tutto. Le cifre indicate sono gli spessori di zinco: molto elevati, proprio per effetto deposizione, sulla lamiera; regolari sul piatto e sulla piastra. E' sempre bene specificare a chi ci fornisce il ferro che poi dobbiamo zincarlo, in modo da permettere la scelta dell'acciaio adeguato
La manutenzione della zincatura a caldo, un manuale per scoprire pregi, prestazioni, come fare ritocchi e manutenzione per farla durare a lungo. La zincatura a caldo deve essere accompagnata da un manuale di uso e manutenzione, in modo particolare se eseguita su carpenteria metallica strutturale destinata a costruzioni. Le EN 1090 (marcatura CE) richiede infatti che tutti i trattamenti anticorrosivi siano accompagnati da detto manuale di uso e manutenzione. Manuale di uso e manutenzione zincatura Il manuale di uso e manutenzione zincatura a caldo vuole essere una guida all’utilizzo del trattamento e un riferimento alla valutazione delle prestazioni tecnico-ambientali del trattamento. Oltre ai canonici riferimenti normativi, l’utilizzatore può prendere visione di diverse schede tecniche che lo guidano nella scoperta delle seguenti caratteristiche: Installazione zincatura La zincatura a caldo deve essere movimentata e stoccata in maniera idonea a conservare tutte le sue caratteristiche. Movimentazione zincatura La zincatura a caldo, nonostante sia una lega solida con il manufatto deve essere movimentata con attenzione evitando urti, sfregamenti e graffi. Manutenzione zincatura La zincatura a caldo non richiede grande manutenzione, tuttavia per garantirne e prolungarne la vita utile è necessario eseguire interventi manutentivi. A tal fine il manuale contiene indicazioni per l’eventuale riparazione di aree danneggiate. Prestazioni zincatura La zincatura a caldo ha prestazioni di durata diverse a secondo dell'ambiente in cui viene utilizzata. Una facile tabella permette il calcolo della potenziale durata della funzione protettiva della zincatura a caldo. Manutenzione zincatura uguale eco-sostenibilità Per permettere al grande pubblico di valutare ed apprezzare i benefici del trattamento di zincatura a caldo, dal 1 novembre 2009, è iniziata la distribuzione del Manuale d’Uso e Manutenzione, fortemente voluto da Nord Zinc per completare il servizio ideale al Cliente. Zincare a caldo l’acciaio rientra nelle buone pratiche per contribuire al contenimento delle emissioni di CO2: scegliendo partner che operano con il presupposto dello studio del ciclo di vita (LCA) dei prodotti, l’azione diventa ulteriormente ecosostenibile e, per così dire, “green”. Proteggere l’acciaio dalla corrosione è importante per contribuire allo sviluppo sostenibile e zincare a caldo è la pratica “principe”. Nord Zinc si impegna a proporre trattamenti responsabili garantiti. [contact-form-7 id=3787 title=Modulo di richiesta manuale ZN]
Il 1 luglio 2009 sono entrate in vigore le nuove Norme Tecniche per le Costruzione NTC del febbraio 2008. Le nuove disposizioni mettono in primo piano la vita nominale di un edificio: per quanti anni la struttura, purché soggetta a manutenzione ordinaria, deve poter essere usata per lo scopo al quale è destinata? Sono 3 le tipologie di destinazione d'uso con relativa vita nominale: superiore a 10 anni (opere provvisorie), superiore a 50 anni (opere ordinarie, es. : edifici di dimensioni contenute e normale importanza) ed oltre i 100 anni (opere infrastrutturali di grandi dimensioni o di importanza strategica). Questo dato, da evidenziare nella documentazione di progetto, sarà la guida di tutte le scelte tecnologiche, tecnologie anticorrosive in primis. Al di là dell'aspetto fruibilità, la scelta della protezione anticorrosiva deve fornire una valenza in termini di durabilità. Cosa significa manutenzioni ordinarie nel periodo di vita utile? Quante dovrebbero essere? Se puntiamo alla sostenibilità non possiamo che attuare scelte tecniche che offrono durabilità elevate e quindi il minor numero di interventi manutentivi possibili. Recenti studi confermano il grande impatto economico della mancata fruibilità di strutture in acciaio sottoposte a manutenzione: 5% del PIL di un paese occidentale !!! (Corrosion costs and preventative strategies in USA - Virmani, US Federal Higway). Pensate che risorse buttate al vento! Siamo quindi chiamati a scegliere cicli anticorrosivi con durabilità elevata in modo da coprire i 50-100 anni di vita utile con meno interventi manutentivi possibili. Per l'acciaio la tecnica migliore è la zincatura a caldo abbinata alla verniciatura: le durabilità vanno dai 15 agli 80 anni a seconda delle Classi di corrosività ambientale. Saper scegliere il ciclo anticorrosivo giusto è fondamentale e oggi eticamente dovuto: per l'uomo, per l'ambiente.
Capita spesso che ci venga chiesto fate la zincatura lucida? L'ho vista in quel cantiere. Si, no, forse: facciamo chiarezza. Cosa è la zincatura La zincatura a caldo è un trattamento metallurgico (cioè una fusione) la cui prerogativa non è la finitura estetica, ma bensì l'elevata caratteristica di protezione anticorrosiva, durevole nel tempo e che richiede bassa manutenzione. Viene eseguita secondo le norme UNI EN ISO 1461 che ne definiscono requisiti e caratteristiche. Zincatura e influenza del tipo di metallo L'aspetto estetico della zincatura a caldo è legato a diversi parametri e fattori: Spessore metallo Manufatti composti da parti in metallo di diversi spessori dopo la zincatura si presentano da subito in parte opachi e in parte lucidi. I grossi spessori faticano a raffreddare e anche fuori dal bagno di zinco la temperatura dei pezzi è elevata permettendo il completamento della lega acciaio-zinco anche in superficie. Gli spessori fini contrariamente, permettono un rapido raffreddamento e di conseguenza anche di gelata dello strato di zinco superficiale che prende appunto l'aspetto lucido in quanto lega pura di zinco. Chimica metallo C'è poi la componente chimica del metallo: elevato contenuto di silicio e fosforo sono causa di lega di zinco voluminosa e tendenzialmente grigia opaca. Laminazione metallo Infine un altro parametro che influisce sul risultato estetico della zincatura a caldo c'è il metodo di laminazione: laminato a caldo: tende a formare una superficie rugosa e spesso già opaca; laminato a freddo: tende a formare una superficie liscia e lucida. Zincatura e aspetto nel tempo Conclusioni? Si, esiste, ma il fatto che sia lucida è solo un effetto temporaneo. Lo zinco, come tutti i metalli, si ossida. Con il passare delle settimane anche la zincatura lucida cambia aspetto e diviene opaca e grigia. Quindi niente paura se una parte è lucida e una è opaca: dopo un paio di mesi tutto sarà grigio opaco. Il classico esempio sono i guard-rail: lucidi appena installati, opachi nel giro di pochi mesi. Alternative Esistono soluzioni per bloccare la brillantezza della zincatura, un esempio è zincatura SIGILLO PLATINO. [contact-form-7 id=4982 title=Modulo - post zincatura lucida]
Come verniciare un manufatto in acciaio zincato a caldo senza incorrere nel problema del distacco vernice. Saggezza popolare Prima di verniciare l'acciaio zincato devi lasciarlo all'aperto almeno 2-3 anni, altrimenti la vernice si stacca Saggezza popolare! Si, ma quando il miglioramento continuo era insito nell'uomo che dall'esperienza traeva preziosi insegnamenti per le esperienze future, provava e riprovava, scartava soluzioni e ne testava di nuove fino alla migliore. E oggi? Qualcuno ha provato nuove vie? Le nuove vie ci sono ma non sempre sono note e difficilmente si lascia la strada vecchia per la nuova. Così ti ritrovi a fare cose come decine di anni fa: pennello alla mano per verniciature in opera e ritocchi per l'eternità. Gli storici capitolati tecnici Ma il settore, gli esperti, i prescrittori cosa fanno? Poco purtroppo: non ci si aggiorna e così via con capitolati taglia e incolla, indicazioni di trattamenti obsoleti o addirittura fuori legge, contraddizioni, richieste eccessive o peggio deficitarie. Al tempo le Aziende Scuola (parlo di Enel, FS, ecc...), in mancanza di normative di riferimento, definivano i propri cicli con studi e test per le proprie applicazioni specifiche e per essere certi del risultato specificavano all'applicatore il ciclo completo da utilizzare, nei minimi dettagli. Il risultato era garantito! Per il loro utilizzo, ma come spesso uso dire <> Le norme attuali di verniciatura Oggi le norme ci sono (UNI EN ISO 12944) e sono anche facili da applicare. Al progettista basta indicare 2 dati, e dico solo 2: la classe di corrosività dell'ambiente in cui andrà installato il manufatto la durabilità prevista per il ciclo di verniciatura prima che avvenga il primo intervento di manutenzione straordinaria e per essere certi che la richiesta venga regolarmente soddisfatta chiedere all'applicatore di documentare che il ciclo da lui utilizzato sia in grado di ottemperare alle richieste prestazionali che la norma prevede per queste 2 richieste. Quanti grattacapi in meno! Il ciclo è di competenza del verniciatore, e io progettista non mi assumo responsabilità su cicli, trattamenti, vernici, predisposizioni, ecc... Eppure no, ci si accanisce nel descrivere come verniciare.... Una guida alla stesura del capitolato In Nord Zinc siamo convinti che la strada giusta sia quella delle prestazioni, delle normative, e con questo credo ci rivolgiamo a Clienti e Progettisti. Abbiamo predisposto una guida e offriamo tutta la nostra competenza per affiancare il progettista nella stesura del capitolato di protezione e finitura delle parti in acciaio. Contattateci!